Per alcuni giorni dobbiamo aspettarci condizioni di tempo stabile e soleggiato, salvo rare eccezion che andremo poi ad analizzare nel dettaglio. La dinamica della rimonta anticiclonica, come anticipato ieri, è diversa da quella che fu posta in essere durante la prima parte di marzo. All’epoca fu l’Alta delle Azzorre, stavolta si tratta di una struttura nord africana – o meglio, mediterranea – a cui mancherà una componente caldo-umida significativa.
Ciò scongiurerà picchi di caldo fuori logica ed anche se le temperature si attesteranno di qualche grado al di sopra delle medie, diciamo che il tutto rientrerà nel range della normalità primaverile. Dovremo prestare attenzione a quanto accadrà appena ad ovest del nostro Paese, perché la perturbazione nord Africana spalancare la strada per l’avvento di nuovi assalti atlantici.
Una domenica di bel tempo
L’ultima domenica di marzo, che peraltro segnerà il passaggio al nuovo orario, vedrà prevalere condizioni di tempo soleggiato e un tipo di clima assolutamente primaverile. Le temperature massime potrebbero superare, localmente, i 20°C. Le poche insidie nuvolose riguarderanno le due Isole Maggiori, la Calabria e in parte anche il Nordovest. Saranno nubi medio alte associate alla perturbazione nord africana, ma tra Sicilia e Sardegna comincerà ad affacciarsi anche qualche annuvolamento più minaccioso che potrebbe produrre pioviggini sulle coste orientali esposte allo Scirocco.
Avvio di settimana e d’aprile con l’Alta Pressione
Lunedì avremo qualche piccola novità proprio tra Sardegna e Sicilia, dove gli annuvolamenti indicati pocanzi potranno dar luogo a qualche scroscio di pioggia pomeridiano. Dovrebbero risultare coinvolte più facilmente le zone interne. Nel resto d’Italia, a parte qualche velatura persistente in Calabria e sul Nordovest, poco o nulla da segnalare.
Martedì e mercoledì, 1 e 2 aprile, il tempo resterà stabile e in genere soleggiato. Avremo probabilmente un parziale aumento della nuvolosità sulle regioni di Nordovest e sull’alta Toscana, con anche qualche piovasco nelle zone indicate. Questo perché spifferi umidi atlantici inizieranno ad insidiare la tenuta anticiclonica.