Un mese di marzo che si può definire veramente a doppia faccia, quello appena trascorso.
Il tempo è stato caldo ed assolato almeno per i primi quindici giorni su gran parte della Penisola, salvo poi manifestare un tentativo di recupero nell’ultima parte del mese, consistente soprattutto al Centro Sud.
Tuttavia il mese nel suo complesso rimane decisamente caldo.
Questo strano andamento lo notiamo su varie località italiane: come esempio portiamo il Bric della Croce, sopra Torino, ove le prime due decadi sono state al di sopra del normale di +5,5°C, mentre la terza è stata sotto la norma di -1,9°C.
A Termoli i primi venti giorni di Marzo hanno visto un’anomalia positiva di +5,2°C, mentre la terza ha visto un’anomalia negativa di -0,8°C.
Comunque riportiamo sotto le medie termiche di molte città italiane, ed il loro scarto dalla norma 1961-90:
Milano: +10,6°C (+2,4°)
Bergamo: +10,9°C (+3,3°)
Torino: +9,2°C (+1,8°)
Bolzano: +7,3°C (+0,8°)
Piacenza: +8,4°C (+1,1°)
Rimini: +9,5°C (+1,1°)
Genova: +12,6°C (+1,6°)
Verona: +10,1°C (+1,9°)
Firenze: +11,6°C (+1,7°)
Roma F: +11,6°C (+1,1°)
Napoli: +12,8°C (+2,3°)
Ancona: +12,5°C (+4,0°)
Campobasso: +8,2°C (+1,9°)
Bari: +11,8°C (+1,1°)
Pescara: +12,7°C (+3,5°)
Olbia: +11,9°C (+0,5°)
Palermo:+13,2°C (-0,3°)
Le massime anomalie termiche ci sono state sul Nord Italia e sull’Adriatico; anomalie invece limitate sulle Isole Maggiori.