Mentre gran parte d’Europa sperimenta temperature degne del mese di maggio, improvvisamente è tornato il gran gelo nel nord di Finlandia, Svezia e Norvegia. Lunedì 17 marzo la finlandese Kilpisjarvi è scesa fino a -34,0°C (-14,6°C la media delle minime di marzo), ma in tutta la Lapponia numerose stazioni sono scese sotto i -25°C, citiamo Sihcajavri (Norvegia) -30,8°C, Kautokeino (Norvegia) -30,5°C, Karesuando (Svezia) -29,6°C, Muonio (Finlandia) -28,1°C, Sodankyla-Vuotso (Finlandia) -27,5°C, Nikkaluokta (Svezia) -27,3°C.
Neve abbondante in questi ultimi giorni sui Monti Tatra, tra Polonia e Slovacchia. Sul Lomnicky Stit (m 2633, Slovacchia) tra le 18 GMT di sabato 15 e la stessa ora di lunedì 17 marzo vi è stata una precipitazione pari a 119 mm, tutti in forma nevosa, con manto bianco cresciuto da 67 a 127 cm. Nello stesso intervallo di tempo, solo 38 mm al Kasprovy Wierch (m 1991, Polonia) con manto bianco passato da 48 a 70 cm.