Quando i giorni scorsi s’è discusso sull’esatta collocazione dell’Alta Pressione, dicemmo che lo sbilanciamento a nord avrebbe lasciato il Mediterraneo nella parte più fragile della struttura. Detto fatto. Al di là che prevalga il bel tempo, gli spifferi d’aria fredda provenienti da est testimoniano che lo sbarramento non ha la stessa efficacia che possiede ad altre latitudini. Ma è ancora più interessante osservare quel che sta accadendo sulla Penisola Iberica.
Per comprendere cosa sta avvenendo basterebbe dare un’occhiata a qualsivoglia immagine satellitare. Si vedrebbe un’area perturbata, con associati vigorosi temporali, coinvolgere nelle sue maglie il Portogallo e la parte occidentale della Spagna. Ma perchè è così importante tenerla in considerazione? Semplice. Perché nei prossimi giorni riuscirà a spingersi, pur indebolendosi, verso est e avrà delle ripercussioni sul meteo insulare.
Volendo sintetizzare l’evoluzione meteorologica settimanale in poche parole, potremmo dirvi: Alta Pressione sulla Penisola, nubi e piogge in Sicilia e Sardegna. Una visione un po’ limitante, perché si trascurerebbero altri elementi di imprescindibile importanza. Anzittutto possiamo dirvi che per colpa della stasi atmosferica, in Val Padana e nelle valli del Centro Nord tornerà la nebbia. Una nebbia in banchi, talvolta fitti e persistenti, che localmente potrebbero stazionare per più ore durante il giorno. Ne consegue che laddove la persistenza sarà maggiore, si osserveranno parziali annuvolamenti che andranno a dissolversi nelle ore più calde.
La genesi delle nebbie è stata discussa svariate volte. E’ bene sottolineare che si tratta di nebbie da “irraggiamento”, ovvero generate dall’inversione termica che viene a crearsi in prossimità della superficie. La notte farà freddo, tant’è che anche nei prossimi giorni potrebbero verificarsi delle brinate.
Un aumento termico coinvolgerà Sicilia, Sardegna e le regioni Meridionali. In ragione dello Scirocco, che annuncerà l’avvicinamento della perturbazione, il clima diverrà gradevole nelle ore diurne. Ma come detto, arriverà una perturbazione. In terra sarda inizierà a piovere sin da domani pomeriggio, ma esclusivamente nella parte meridionale. Piogge che pian piano si dirigeranno verso il settore ovest della Sicilia, nel corso della notte successiva.
Mercoledì, poi, un più vivace peggioramento potrebbe causare scrosci di pioggia e temporali su gran parte della Sicilia, mentre in Sardegna continuerebbero nella parte meridionale e occasionalmente su quella orientale. Diciamo che l’entità dei fenomeni dipenderà dall’esatta collocazione del minimo di pressione, ragion per cui non è escluso che le piogge più consistenti possano interessare la Sardegna piuttosto che la Sicilia. E viceversa. Ma non è neppure escluso, al momento, che nubi e qualche pioggia possano estendersi verso altre regioni, come ad esempio la Calabria, la Toscana e la Liguria.
Sembra infatti che* tra giovedì e sabato le infiltrazioni d’aria umida siano in grado si insinuarsi più a nord,* determinando parziali annuvolamenti su tutte le regioni. I più vivaci, al momento, sembrano destinati alle regioni che abbiamo citato pocanzi a da qui la possibilità di qualche isolata precipitazione.