• Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti
lunedì, 19 Maggio 2025
Meteo Giornale
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
Meteo Giornale

L'alluvione di Firenze. l'irruzione fredda del 31-10-66 prodromi del disastro

di Fiorentino Marco Lubelli
03 Nov 2006 - 16:25
in Senza categoria
A A
l'alluvione-di-firenze.-l'irruzione-fredda-del-31-10-66-prodromi-del-disastro
Share on FacebookShare on Twitter

Penso che nel racconto di questa storia si debba partire da lunedì 31 Ottobre ’66. La situazione sinottica di quei giorni era estremamente complessa, infatti in pieno atlantico stazionava una poderosa alta pressione di 1030 Hpa che in quelle ore andava a formare un classico ponte di Voeikof con una alta termica di 1030 Hpa posizionata fra la Russia e la Siberia.

Questa situazione sinottica, rara per i primi giorni di Novembre, innescò un affondo freddo siberiano su tutto il centro nord italiano. Se vediamo le temperature a 850 hPa di quel frangente, notiamo che una isoterma di -2°C abbracciava tutto il centro nord; in queste condizioni, abbondanti nevicate ricoprirono le vette del Mugello e del Casentino.

La situazione peggiorò nel giorno seguente, 1 novembre ’66 quando il ponte di Voeikof si spezzò e un minimo depressionario, alimentato nel cuore del mediterraneo ancora da aria fredda siberiana, si isolò nei pressi della Sardegna; in queste condizioni tutta la catena appenninica esposta a sud ricevette forti precipitazioni che sulle vette del Casentino e del Mugello furono ancora nevose.

Alla fine di questi due giorni le vette del Casentino e del Mugello apparivano imbiancate. Fu questa la prima di una serie di coincidenze nefaste che provocarono la tragedia.

immagine 1 del capitolo 2 del reportage lalluvione di firenze Situazione sinottica del 31-10-1966 (www.wetterzentrale.de).

Continua…

Cerca per tag: meteo clima

Pubblicato da Fiorentino Marco Lubelli

Inizio Pagina

Penso che nel racconto di questa storia si debba partire da lunedì 31 Ottobre ’66. La situazione sinottica di quei giorni era estremamente complessa, infatti in pieno atlantico stazionava una poderosa alta pressione di 1030 Hpa che in quelle ore andava a formare un classico ponte di Voeikof con una alta termica di 1030 Hpa posizionata fra la Russia e la Siberia. Questa situazione sinottica, rara per i primi giorni di Novembre, innescò un affondo freddo siberiano su tutto il centro nord italiano. Se vediamo le temperature a 850 hPa di quel frangente, notiamo che una isoterma di -2°C abbracciava tutto il centro nord; in queste condizioni, abbondanti nevicate ricoprirono le vette del Mugello e del Casentino. La situazione peggiorò nel giorno seguente, 1 novembre ’66 quando il ponte di Voeikof si spezzò e un minimo depressionario, alimentato nel cuore del mediterraneo ancora da aria fredda siberiana, si isolò nei pressi della Sardegna; in queste condizioni tutta la catena appenninica esposta a sud ricevette forti precipitazioni che sulle vette del Casentino e del Mugello furono ancora nevose. Alla fine di questi due giorni le vette del Casentino e del Mugello apparivano imbiancate. Fu questa la prima di una serie di coincidenze nefaste che provocarono la tragedia. Situazione sinottica del 31-10-1966 (www.wetterzentrale.de). Continua… Cerca per tag: meteo clima Pubblicato da Fiorentino Marco Lubelli Inizio Pagina

CondividiTweetCondividi
Prossimo articolo
l’italia-nella-morsa-del-gelo,-nuovo-impulso-freddo-atteso-in-azione-sull’adriatico

L'Italia nella morsa del gelo, nuovo impulso freddo atteso in azione sull'Adriatico

Cerca in archivio

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
forti-precipitazioni-attese-al-centro-sud

Forti precipitazioni attese al Centro Sud

3 Dicembre 2008
in-russia-il-top-del-caldo-europeo!

In Russia il top del caldo europeo!

10 Dicembre 2014
caldo-week-end,-estate-anche-in-avvio-di-settimana

Caldo week end, estate anche in avvio di settimana

5 Settembre 2008
meteo-liguria:-burrasca,-pioggia-battente-neve-in-collina.-il-peggio-sta-per-finire

Meteo Liguria: burrasca, pioggia battente. Neve in collina. Il peggio sta per finire

27 Dicembre 2017
Maggio 2025
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  
« Ott    
  • Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.