Luglio 2015 passerà alla storia: è vero, il paragone col 2003 non regge se si parla di durata ma soffermandosi per un momento sull’entità del caldo registrato da inizio mese ad oggi possiamo dirvi che il raffronto regge eccome! Varie zone d’Europa e d’Italia hanno messo a segno anomalie termiche mostruose e i record di caldo delle scorse settimane sono là a testimoniarcelo.
La canicola non è ancora finita: purtroppo dovremo affrontare un’altra settimana di gran caldo. Avremo sì un leggero abbassamento delle temperature, ma stiamo parlando comunque di pochi gradi. Non calerà, al contrario, l’umidità il che vuol dire che l’afa continuerà a farci soffrire. E non poco.
Il ritorno dei temporali: per alcuni potrebbe rappresentare una buona notizia, per altri pessima. Di sicuro apporteranno un po’ di refrigerio sui rilievi e nelle zone limotrofe, ma c’è il rischio che l’enorme energia potenziale in gioco vada a generare precipitazioni fin troppo violente. E per violenti intendiamo nubifragi accompagnati da furiose grandinate, colpi di vento e persino delle trombe d’aria. Il rischio sarà maggiore sul finire della settimana.
Calo delle temperature: oltre ai temporali, il fine settimana proporrà un abbassamento termico più vivace e a fatica torneremo verso valori più consoni al periodo. Una mano in tal senso verrà dall’inserimento di sbuffi atlantici che se paragonati alla situazione attuale potremo tranquillamente definire “freschi”.
Le ipotesi sul campo: in apertura vi abbiam detto che dall’analisi modellistica comparata emergono delle discordanze importanti. I due principali modelli – l’americano GFS e l’europeo ECMWF – ipotizzando scenari differenti: il primo propone un ritorno dell’Anticiclone Africano già negli ultimi giorni di luglio e soprattutto ai primi di agosto. Il secondo, invece, dipinge un quadro ben più complesso a seguito dell’isolamento di un ampio e vigoroso Vortice Freddo Scandinavo.
Il meteo sino al 27 luglio: avremo condizioni anticicloniche prevalenti e il caldo continuerà a farsi sentire. La stabilità verrà messa in discussione dal ritorno dei temporali, temporali che sul finire della settimana potrebbero risultare davvero violenti e sconfinare lontano dai rilievi – soprattutto al Nord, dove ci aspettiamo il coinvolgimento della Val Padana.
Tendenza per i primi di agosto: da valutare l’eventuale ritorno dell’anticiclone africano, ma quel che sembra certo è un nuovo consolidamento anticiclonico che dovrebbe garantire condizioni meteorologiche prettamente estive su tutte le nostre regioni.