Le tempeste di vento che hanno interessato l’Europa in questi giorni sono state davvero furiose. Si contano danni e vittime. Tanto clamore quindi sui giornali con tante, solite, inesattezze.
Non per mettere sempre i puntini sulle “i”, ma agli appassionati di meteorologia non va proprio giù che si parli a sproposito di uragani. Non è certo un uragano, ovvero un ciclone tropicale, quello che ha attraversato il nord Europa. Trattasi di una depressione o ciclone extra-tropicale, la cui origine e succesivo sviluppo dipendono da processi fisici e termodinamici che poco o nulla hanno in comune con l’uragano.
Inoltre la depressione di per sé, pur essendo intensa, non ha certamente raggiunto valori minimi di pressione eccezionali.
Quindi come si spiegano le tempeste di vento?
Sono dovute al forte gradiente meridionale di pressione, dovuto al fatto che, in concomitanza del passaggio di questo ciclone, intenso sì, ma non eccezionale, a sud persisteva un’area di alta pressione. La contrapposizione tra queste due figure bariche ha originato flussi zonali molto intensi che al suolo si manifestavano come forti tempeste di vento.