Ci si appresta ad affrontare il secondo peggioramento stagionale, a riprova che settembre è un mese estremamente volubile capace di alternare fasi prettamente autunnali a delle piacevoli appendici estive. L’Anticiclone delle Azzorre si è consolidato nel fine settimana, determinando condizioni di bel tempo e temperature leggermente superiori alla norma. Tuttavia, è bene sottolinearlo, non sono mancati i classici temporali di fine estate, generati dall’accumulo d’aria umida nei bassi strati.
Temporali che continueranno a manifestarsi nelle prossime 48 ore, destabilizzando ulteriormente la struttura altopressoria. Ma sarà l’incursione perturbata successiva, da metà settimana, che gli darà il colpo di grazia. Verrà da nord, dalla Scandinavia, e sarà accompagnata da venti molto freschi piuttosto intensi. Nel cammino verso sud si verrà a creare quella che in gergo definiamo “goccia fredda”, destinata a stazionare per qualche giorni nelle regioni meridionali.
Il tempo martedì 11 settembre
Nel complesso sarà una giornata di bel tempo, pur con della nuvolosità che interesserà varie regioni d’Italia in diversi momenti della giornata. In apertura, ad esempio, avremo delle nubi di tipo basso in alcune città della Val Padana e nelle coste tirreniche. Non mancheranno foschie e qualche banco di nebbia. Ma saranno annuvolamenti destinati a dissolversi rapidamente, che lasceranno il posto ad altri addensamenti pomeridiani ma stavolta sui rilievi.
Ci aspettiamo, infatti, la nascita di temporali sull’arco alpino e sulla dorsale appenninica centro meridionale, oltre a qualche scroscio di pioggia nelle zone interne insulari. A fine giornata, inoltre, i primi rovesci potrebbero affacciarsi sulla Riviera Ligure, mentre un peggioramento più consistente si manifesterà in Valle d’Aosta e sull’alto Piemonte.
Mercoledì il primo atto del peggioramento
La perturbazione farà il suo ingresso nelle regioni settentrionali, con forti venti da n/ne e precipitazioni localmente intense. Le piogge, anche a carattere di rovescio o temporale, interesseranno maggiormente il nordest. Sul nordovest, invece, le correnti favoniche indurranno un graduale miglioramento a partire dal pomeriggio. Sempre dal pomeriggio avremo un peggioramento anche sulle regioni centrali, in seguito in Campania e nel nord della Puglia. Segnaliamo le nevicate lungo i confini alpini a partire dai 1700/1800 metri.
Da giovedì il maltempo si sposterà al sud
La perturbazione si trasferirà nelle regioni centro meridionali, dove stazionerà sino a venerdì. Ci aspettiamo 48 ore di tempo fortemente instabile, con piogge, acquazzoni e temporali. Inizialmente saranno coinvolte maggiormente le centrali adriatiche e le regioni meridionali, venerdì avremo più precipitazioni al sud e sulla Sicilia. Al nord, invece, si riaffaccerà una propaggine dell’Anticiclone delle Azzorre che riporterà il bel tempo e un rialzo delle temperature.
Weekend col bel tempo
L’Alta Pressione tornerà nel fine settimana, riportando il bel tempo anche all’estremo sud. Ci aspettiamo cieli sereni, o poco nuvolosi, le temperature aumenteranno e si riporteranno su valori da fine estate. Ma avremo condizioni climatiche gradevoli, senza alcun eccesso termico.