Archiviato il caldo eccezionale, e l’ora del maltempo. Da domani anch’esso verrà accantonato, a favore di un rilancio estivo che pian piano dovrebbe condurci verso una fase di vivace stabilità. Farà caldo? Senz’altro. Sta per partire Agosto e spesso si è rivelato il mese più caldo dell’intera stagione. Però oggi, che abbiamo a disposizione una marea di proiezioni e possiamo azzardare analisi impenitenti, sembra che eventuali eccessi siano scongiurati. I Modelli, i più autorevoli, ubicano i vari attori barici in modo tale che l’Africano resti confinato a sud. Magari potrà tentare qualche breve sortita, però almeno sino al 10 Agosto pare che non sia in grado di stabilirsi fastidiosamente sui nostri lidi. Il dopo fa parte dell’ignoto, anche se scorgendo le linee evolutive sembra che la prima metà del mese possa correr via senza particolari patemi.
La causa, o il merito se preferite, è imputabile all’ampia struttura di Bassa Pressione collocatasi tra la Penisola Scandinava e l’Europa centrale. Un posizionamento che scongiura possibili incursioni perturbate a occidente, verso la Spagna. Notizie tutt’altro che buone per l’Europa orientale, che resterebbe preda di un possente Anticiclone Continentale alimentato in parte da aria molto calda in risalita da sud. E’ cosa nota i record caduti come birilli in Russia, saprete infatti che Mosca nei giorni scorsi è giunta in prossimità dei 40 gradi!
Il miglioramento, qui da noi, è già manifesto. Una propaggine anticiclonica va allungandosi da ovest e costringe l’aria fresca a spostarsi sui Balcani. In parte riesce ancora a fluire sulle nostre regioni, coinvolgendo il versante Adriatico, e difatti ancora oggi sarà possibile udire il brontolio temporalesco. Domani, però, anche là tornerà il sole e a parte qualche residuo annuvolamento pomeridiano – peraltro innocuo – lungo la dorsale appenninica, sarà una splendida giornata estiva. Cieli sereni da Nord a Sud, più al mare che in montagna. Gli unici annuvolamenti minacciosi ingrigiranno le Alpi e potranno causare la caduta di qualche temporale.
Sole quindi. Un sole intenso, che andrà a operare un naturale rialzo termico. Massime che punteranno in direzione 30 gradi e su alcune regioni andranno oltre, registrando picchi di 31/32 gradi. E’ evidente la non eccezionalità di tal valori, anzi! Avremo un clima gradevole, l’ideale per chi avrà modo di trascorrere la giornata all’aria aperta.
Il cammino estivo proseguirà in settimana, però almeno inizialmente dovrà affrontare alcuni ostacoli. Il primo si manifesterà lunedì sul Nord Italia. Masse d’aria più umide innescheranno un parziale accrescimento della nuvolosità. Nubi che riusciranno ad unire gli sforzi e creare vigorosi annuvolamenti nelle Alpi. Si moltiplicheranno i temporali e verso sera qualcuno potrebbe propagarsi nelle aree pianeggianti lombarde e piemontesi. Non solo. E’ probabile che episodi di forte intensità raggiungano i rilievi dell’Alto Adige e del Veneto.
Ma non preoccupatevi. Non si profila alcun peggioramento. Soltanto un incremento dell’instabilità, che avrà il suo picco martedì. Dove? Al Nord. Oltre alle Alpi – soprattutto i settori centro orientali – verranno coinvolte le montagne emiliano romagnole, quelle liguri e le toscane. Isolati acquazzoni potrebbero propagarsi sin sul piano in Emilia, e sul Veneto. Nel resto d’Italia si percepirà la maggiore protezione anticiclonica e infatti avremo un abbondante soleggiamento. La cumulogenesi appenninica non pare in grado di recare fenomeni sostanziali, fatta salva la possibilità di deboli piovaschi tra Basilicata e nord della Calabria.
Cumulogenesi che insisterà anche mercoledì, dando vita a qualche temporale sui rilievi. Dopodiché l’Alta Pressione sfodererà gli artigli e condurrà l’Italia verso quella maggiore stabilità indicata in apertura. Se disturbi ci saranno, dovrebbero limitarsi alle regioni Settentrionali e in particolare alla catena alpina. Dal fronte termico registreremo poche variazioni, al più un ulteriore lieve aumento con valori che al Sud potrebbero raggiungere picchi di 33/34 gradi.