SECONDA FASE DEL MALTEMPO: dopo aver colpito le regioni centro settentrionali, il Vortice Ciclonico che ha impattato i nostri mari tenderà a traslare verso sudest e giungerà sullo Ionio. Qui, a seguito delle acque relativamente miti, tenderà ad approfondirsi ancora e darà luogo a una crisi perturbata molto forte.
RISCHIO TEMPORALI E NUBIFRAGI: la Bassa Pressione, lo confermiamo, sarà molto cattiva. I contrasti termici che si realizzeranno libereranno quell’energia necessaria allo sviluppo di grosse nubi temporalesche. Al momento, anche in base agli ultimi aggiornamenti dei modelli previsionali, possiamo dirvi che le più a rischio saranno le coste ioniche. Dovremo prestare attenzione all’evoluzione in real time, perché i fenomeni potrebbero assumere carattere di nubifragio e accompagnarsi a grandinate.
MODIFICHE SOSTANZIALI: tornando sulle mappe di previsione, anche stamattina constatiamo le dinamiche descritte ieri ovvero un ritorno dell’Anticiclone sull’Europa dell’ovest e un afflusso d’aria fredda al di là dell’Adriatico. L’Alta Pressione arriverà a ridosso delle Alpi, installandosi sulla parte centrale del Continente, tuttavia avrà non poche difficoltà a garantirci bel tempo perché i rimasugli ciclonici del sud andranno a catturare le fredde correnti orientali.
TENDENZA METEO: a nostro avviso avremo una discreta instabilità sulle adriatiche e al Sud, con ancor la possibilità di neve a bassa quota sulla dorsale appenninica. Non sono da escludere episodi di neve anche nel cuneese, mentre nel resto del Nord avremo tempo migliore. Bel tempo anche su tirreniche e Sardegna, eccezion fatta per annuvolamenti a tratti persistenti nelle aree esposte ai venti di Grecale. Al momento non possiamo escludere l’arrivo di un nucleo freddo più consistente, ipotesi contemplata ad esempio dal modello matematico di previsione elaborato dal Centro di Calcolo europeo.
PRIMAVERA ATTORNO AL 20 MARZO?: volgendo lo sguardo a più lungo termine notiamo un tentativo più convincente dell’Alta Pressione, che se confermato andrebbe a favorire un netto miglioramento e un vivace rialzo termico proprio prima delle festività pasquali.