Piogge abbondanti quelle che stanno interessando l’Italia nord occidentale, segnatamente lungo la fascia prealpina tra Piemonte e Canton Ticino. Stando ai rilevamenti dell’Arpa, nella sola giornata del 28 marzo sono caduti 89,2 mm a Trivero, sullo spartiacque fra Biellese e Valsesia; in questa seconda area invece, si sono registrati 86,2 mm a Borgosesia e 84,4 mm a Cellio. Sulla direttrice collinare che dalla Valsesia porta al Lago Maggiore si notano gli 80,8 mm a Borgomanero (dato confermato anche dalla stazione del Centro meteorologico lombardo, che ha totalizzato 84,5 mm), mentre a Paruzzaro, nell’Aronese, la strumentazione dell’Arpa Piemonte ha misurato 85,8 mm.
Ma è nell’area fra Cusio e Verbano che si sono osservati i massimi precipitativi: sul Monte Mesma, che fa da spartiacque fra i laghi d’Orta e Maggiore, 87,8 mm; a Omegna, capoluogo del Cusio, 82,6 mm; a Pallanza 91,6 mm; a Cannobio, al confine con la Svizzera, 93,8 mm. Nella fascia collinare i valori del 28 marzo hanno superato i 100 mm a Cossogno (106) e a Someraro di Stresa (115); in quest’ultima località, la pioggia cumulata fra la serata del 27 e la prima mattina del 29 marzo ha già raggiunto i 135 mm.
Nel Canton Ticino, secondo i rilevamenti del Centro meteorologico lombardo, è Monteggio (77,5 mm) a far registrare il quantitativo maggiore per il 28 marzo. Nella mattinata del 29 marzo invece, forti precipitazioni si stavano concentrando fra le province di Novara e Varese: alle 11.30 ora locale a Borgomanero erano caduti ulteriori 23,1 mm, mentre a Casciago Superiore si misuravano 43,5 mm.