Depressione tra Europa occidentale e Mediterraneo centrale
La circolazione sta cambiando, aria fredda di estrazione Artica si sta gettando sull’Europa occidentale. A breve sprofonderà verso la Spagna, alimentando un’area di Bassa Pressione progredirà in direzione del Mediterraneo centrale. I venti, almeno temporaneamente, ruoteranno dai quadranti meridionali, le piogge giungeranno copiose su molte regioni. Cenni di cambiamento interessano, fin da queste ore, le regioni Nord occidentali, ma tutto il Settentrione e la Toscana in genere.
Sono le aree che risultano maggiormente esposte ai primi refoli umidi di Libeccio, in giornata è atteso qualche rovescio sulla Riviera Ligure di Levante, che potrebbe poi raggiungere anche il Piacentino e l’alta Toscana. V’è da dire che si tratterà dell’ennesima perturbazione in isolamento in quota, questo perché verrà a mancare l’alimentazione necessaria affinché nuovi impulsi perturbati possano raggiungere lo Stivale.
Nel corso della settimana assisteremo all’espansione dell’Alta Pressione delle Azzorre in direzione dell’Europa centrale, ove andrà a congiungersi con una figura stabilizzante di origine continentale. Ma ciò non significa che la depressione avrà vita breve, lo stazionamento in prossimità dei bacini centrali peninsulari favorirà la permanenza dell’instabilità per gran parte della settimana, con miglioramento consistente che interesserà principalmente il Nord.
Nelle prossime 48 ore maltempo soprattutto al Centro Nord
La giornata di domani proporrà un consistente peggioramento sulle regioni Settentrionali, ove le piogge diverranno diffuse e localmente persistenti. A risentirne soprattutto il Triveneto, ma anche Lombardia, Valle d’Aosta, Alto Piemonte, Levante Ligure, Emilia. Aree in cui cadranno fitte piogge, mentre sui rilievi alpini avremmo delle nevicate. Tuttavia il temporaneo richiamo meridionale farà alzare la quota neve: sui 1400 m nelle aree occidentali, sino ai 2000 m e oltre in quelle orientali.
Piogge sparse che raggiungeranno anche le coste toscane, con dei rovesci tra Massese e Carrarese, non escludiamo che qualche breve piovasco possa manifestarsi anche sui litorali laziali settentrionali. Altrove nubi in consistente aumento, con sprazzi di sole che permarranno soltanto nel Salento.
Giovedì ancora maltempo sulle regioni Settentrionali, ancora fenomeni diffusi soprattutto tra il mattino e le prime ore del pomeriggio, quando saranno interessate tutte le regioni. Poi è previsto un lieve miglioramento sui settori occidentali. Tempo decisamente instabile anche sulle Centrali tirreniche, con piogge e rovesci che potranno raggiungere anche la Campania e localmente la Calabria. Non escludiamo qualche pioggia anche sul medio Adriatico ed in Sicilia.
Le temperature caleranno un po’, soprattutto al Nord, dove i venti ruoteranno da nord. Con esse quota neve in calo, soprattutto sul centro est, ove potrà scendere sino ai 1300-1400 dell’Alto Adige.
Alta Pressione sul Nord Italia, depressione al Centro Sud
Nel corso del fine settimana assisteremo ad un netto miglioramento sulle regioni Settentrionali, ove si adagerà un campo di Alta Pressione di provenienza Atlantica. La perturbazione verrà così costretta a muoversi sui bacini centro meridionali dello Stivale, in progressiva fase di indebolimento. Ciò nonostante sarà ancora in grado di arrecare marcata instabilità, con fasi meteorologiche a tratti perturbate.
Sole al Nord, poi anche al Centro. Ancora rovesci al Sud e Isole
Fin dal venerdì prevediamo un lento miglioramento sulle regioni Settentrionali, anche se al mattino resisterà qualche debole fenomeno. Tempo instabile, a tratti perturbato, al Centro Nord e Isole, con fitte piogge, dei rovesci e qualche temporale. In serata tende a migliorare sulla Toscana e l’Umbria.
Tra sabato e domenica ulteriore miglioramento sulle regioni Centrali, ove avanzeranno ampie schiarite, cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso al Settentrione. Al Sud e nelle Isole prevarranno le nuvole, che porteranno frequenti rovesci e qualche isolato temporale. Le temperature sono attese un po’ in calo, complice la graduale rotazione delle correnti dai quadranti orientali.
In avvio di settimana tende a migliorare anche al Sud e sulle Isole, ove si affacceranno schiarite sempre più convinte. Potrà resistere qualche fenomeno specie in Appennino e durante le ore centrali della giornata.