Mongolia spaccata in due, dopo i record di inizio mese, ancora 30,2°C venerdì 12 settembre a Choibalsan, ma Tsetsen Uul e Bayanbulag sono scese a ben -13,8°C e -13,7°C sabato mattina, e almeno per la prima metà di settembre dovremmo essere a livelli vicini ai record per luoghi abitati.
Di sicuro siamo al nuovo record di settembre per quest’anno per le stazioni monitorate dalla rete meteo internazionale nell’emisfero nord (esclusa Summit sul Plateau Groenlandese), il record precedente erano i -11,5°C della groenlandese Nord (oltre 80°N di latitudine) seguiti dai -11,3°C raggiunti dalla siberiana Verhnee Penzino.
Sotto i -10°C il 12 settembre sono scese anche le canadesi Nakiska Ridgetop (2500 metri di quota) e Pekisko, per quest’ultima valore notevolissimo considerato che si trova a 50°N e ad appena 1300 metri di quota, nello stato dell’Alberta. Probabilmente il suolo innevato ha favorito un forte irraggiamento notturno.