Cresce l’attesa per l’uscita della nuova Enciclica Papale sul Riscaldamento Globale, e le organizzazioni cattoliche, specie quelle legate maggiormente all’Ambientalismo, stanno oliando i meccanismi per ottenerne una risonanza mondiale e dei risultati immediati sulla lotta contro tale Riscaldamento.
Tutto dipende dalla conferenza sui cambiamenti climatici che si terrà a Parigi a fine anno, Papa Francesco vuole che l’Enciclica sia rilasciata entro la fine di Giugno, in modo che possa essere letta e meditata nei mesi successivi prima della conferenza.
Mentre altri Papi hanno parlato ed affrontato argomenti di difesa dell’ambiente come difesa del Creato, stavolta verrà affrontato in modo specifico il tema del Riscaldamento Globale addirittura in una Enciclica, documento di alto livello per un Cattolico.
La Chiesa, in particolare gli ordini dei Gesuiti e dei Francescani, si sta mobilitando negli Stati Uniti ed in Australia per la diffusione di tale messaggio, e sono previste veglie di preghiera, Briefing politici e seminari riguardanti tale argomento (notizie liberamente tradotte da Ansa e Associated Express).
Tuttavia, come già ricordato in un precedente argomento, un Pontefice non può, proprio per il suo ruolo di Capo Religioso, approvare una teoria scientifica, in quanto rappresenta una autorità in campo Teologico e non Scientifico.
Spetta solo agli scienziati definire ed accettare la teoria del Global Warming dovuto alle attività umane.