Ci siamo, l’inverno sta per sbarcare anche alle nostre latitudini. Maltempo, con freddo e nevicate, maltempo così come si conviene al mese di dicembre.
Saranno questi, per i prossimi giorni, i temi caldi sui quali soffermarsi. In modo particolare sulla neve, perché il primo pensiero che si ha quando si fantastica sull’inverno è certamente quello: la “dama bianca”. Parlarne in Russia, in Scandinavia, sarebbe scontato. Parlarne qui, nel bel Paese, ha tutto un altro sapore.
L’Italia è il Paese del sole, lo riconoscono tutti. Eppure, non scordiamolo, abbiamo le montagne più alte d’Europa e una varietà climatica invidiabile. Perché si va dal mare alle alte quote, in compagnia di condizioni meteorologiche diametralmente opposte. Certo, che nevichi al mare non è così semplice, specie sul Tirreno e sulle due Isole Maggiori. Non sarà questo il caso, intendiamoci, ma già si comincia a ragionare in termini di neve a bassa quota.
Neve che probabilmente cadrà in molte aree collinari, forse persino in pianura. Neve che col suo manto bianco donerà un aspetto particolare, inconsueto, nelle nostre splendide località. Non è scontato, badate bene, la neve a certe altitudini rappresenta un’eccezione, non la regola. Un assioma che in tanti si dimenticano e che invece dovrebbero tenere perfettamente a mente.
Se così non fosse non avremmo quella indimenticabile magia dei primi fiocchi di neve che vengono giù dal cielo. Non si proverebbe quell’emozione nell’osservare il suolo che pian piano sparisce sotto l’incalzante nevicata. Non percepiremo quel silenzio ovattato che soltanto un bel manto nevoso è capace di regalarci. In poche parole, non saremmo in grado di emozionarci per l’inverno.