Il mese di Novembre 1977 era trascorso abbastanza tranquillo, con miti temperature nella prima decade, ed alcune brevi ondate di freddo nella seconda.
Le prime avvisaglie di un’ondata di freddo fuori dal comune, iniziarono il giorno 20 Novembre, quando un Polo freddo di -42°C si portò sulle Isole Britanniche, attivando un forte flusso di correnti sud occidentali sulla nostra Penisola.
Tale afflusso d’aria fredda si portò poi sulla Penisola Iberica, ma una intensa perturbazione colpì la nostra Penisola, provenendo dal Mediterraneo Occidentale, i giorni 21 e 22 Novembre 2008, quando in Val Padana, grazie all’effetto di un cuscinetto freddo preesistente, caddero le prime abbondanti nevicate.
7 cm di neve caddero nella zona di Milano Malpensa, ed a Novi Ligure, 4 cm a Torino, 2 cm a Milano e Piacenza, e 27 cm sul Bric della Croce, sopra Torino, 1 cm ad Asti ed a Cuneo.
A Genova caddero 47 mm di pioggia con vento a 61 kmh.
La neve interessò solamente il Piemonte e la zona occidentale Lombarda, mentre sulle altre regioni settentrionale cadde la pioggia in pianura e la neve solo in montagna.
Solo pioggia, invece, al Centro Sud, ma il tempo poi migliorò nei giorni successivi, anche se con temperature minime al di sotto dello zero sul Nord Italia (-4° a Bergamo e Milano, -5°C a Torino, Piacenza e Brescia il giorno 23).
Queste le cronache del giorno 22 Novembre:
“Un’ondata di maltempo si è abbattuta sulla nostra Penisola, e la neve ha fatto la sua comparsa imbiancando città come Milano e Torino.
Le coste Liguri, Tirreniche ed Adriatiche sono state tormentate da tempeste di vento e mareggiate.
A Torino i fiocchi sono giunti del tutto inaspettati, in quanto alla mezzanotte il cielo era ancora del tutto sereno.
Al Sestriere il manto nevoso ha raggiunto i trenta cm, la ripresa dell’attività sciistica è dunque imminente.
Anche in Val d’Aosta le vallate alpine sono ricoperte da un manto bianco di trenta centimetri, mentre nella zona di Courmayeur, a circa 1500 metri di quota, la neve supera il metro d’altezza.
Anche in Trentino Alto Adige la nevicata si è infittita nel pomeriggio, mentre a Trieste la bora ha soffiato ad 80 kmh.
Alcuni cm di neve sono caduti anche sull’Appennino Settentrionale, oltre i 900 metri di altezza.”
Ma un nuovo nucleo freddo si distaccò dalla Groenlandia, meno intenso del precedente, ma stavolta con una traiettoria differente, maggiormente verso est.
Fu quello che poi interessò la nostra Penisola il giorno 26 Novembre.
Fine prima parte