Il vento, l’elemento che più di tutti poteva causare apprensione per l’ultimo viaggio della Concordia, si è fatto vivo proprio all’ultimo, questa mattina all’alba quando sono iniziate le operazioni per trainare la Concordia nel porto di Genova-Prà-Voltri. La nave era già al largo di Genova da ieri pomeriggio, ma per l’ultima manovra si è preferito aspettare le luci della mattina.
Era previsto che entro le 10 di questa mattina le operazioni si potessero concludere, ma un vento sostenuto, fino a 20 nodi, ha causato un forte ritardo. Attualmente è in calo e i rimorchiatori hanno potuto agganciare la nave per farle compiere l’ultimo breve tragitto che la separa dalla banchine del porto, dove nei prossimi giorni cominceranno le operazioni di demolizione.
Nei due video che seguono, la Concordia all’alba questa mattina già davanti al porto di Prà-Voltri, e nel secondo la Concordia ormai ad un passo dall’entrata in porto.
Anche dalle mappe del modello MTG-HR (ad alta risoluzione) si può vedere come il vento fosse previsto sostenuto ad inizio mattina ed in calo nelle ore successive. Se questa operazione fosse avvenuta nei mesi tardo autunnali o invernali sarebbe stata ancora più complicata, in queste condizioni sinottiche infatti il vento, causa un maggior gradiente barico tra entroterra padano e costa ligure, sarebbe stato ancor più forte.