CALDO ESAGERATO – Si va da un’ondata di caldo all’altra quasi come se nulla fosse, sebbene in mezzo vi sia stato un energico break estivo con i nubifragi che hanno colpito, soprattutto il Sud, agli inizi della scorsa settimana. Il week-end che ci siamo lasciati alle spalle è stato caldissimo, con il picco raggiunto proprio nella giornata di domenica al Meridione. In Sicilia si sono raggiunti ben 42 gradi a Catenanuova, un valore comunque non eccezionale e “solo” la terza temperatura più alta dell’anno dopo i +44.8°C del 15 luglio ed i +43.6°C del 12 luglio. Seguono i +41.9°C a Platani Passofonduto. Sfondato il muro dei 40 gradi anche in Puglia, con punte di 41° anche nel barese. Valori ancora più elevati in Sardegna, con la “solita” Ottana che già venerdì avrebbe sfiorato i 44 gradi, anche se punte così estreme danno sempre adito a qualche dubbio sulla veridicità dei dati.
TREGUA RINFRESCANTE – Dopo il picco di caldo, le temperature sono in discesa di quest’inizio di settimana: non si tratta un refrigerio degno di nota, anche perché le temperature rimarranno sempre al di sopra della norma. Rispetto ai valori molto alti degli ultimi giorni, si avranno comunque punte massime di circa 4-6 gradi più basse. Il refrigerio sarà in parte esaltato da un contesto ventoso, con moderati o forti venti da nord e nord/ovest, più intensi fra Basso Adriatico e Canale d’Otranto. Il caldo risulterà quindi un po’ più sopportabile, con l’Africano solo in parte scalfito che tornerà probabilmente grande protagonista nella seconda parte della settimana ed in particolare nel week-end.