Da anni mi occupo di ricerca di eventi meteorologico per aziende di internazionali e raccolgo informazioni sui fenomeni estremi. Sempre più spesso mi imbatto in notizie diffuse da autorevoli studiosi che imputano alcune situazioni meteorologiche al cambiamento climatico in corso su scala globale.
In Italia non si parla molto di questo argomento, ma forse è solo per un caso fortuito che non siamo stati interessati da eventi meteorologici estremi, anche se alcuni cambiamenti del clima sono tangibili, ma non fanno notizia.
Dei cambiamenti climatici in Europa se ne parla apertamente in Spagna, dove le condizioni meteorologiche sono sempre più ostili, con eventi atmosferici di inusuale violenza, che hanno causato ingenti danni all’agricoltura. Ma l’argomento è delicato e spero di poter dedicare un editoriale.
Nel frattempo in Cile, molti paesi dei Caraibi, il Messico, ma anche in Inghilterra, nel Nord America, in Russia si parla di fenomeni atmosferici estremi correlati ai cambiamenti climatici.
Ma cosa accadrà quando eventi estremi interesseranno l’Italia? Che tipo di fenomeni avremo? L’argomento è complesso e ne riparleremo.
Tra sabato e domenica i temporali sono stati molto meno intensi e diffusi delle precedenti proiezioni, eppure non sono mancate le disastrose grandinate, con danni all’agricoltura, ma soprattutto alle cose.
Si segnalano auto “bollate” dai chicchi della grandine, parabrezza infranti, così come serre infrante, tapparelle forate dai proiettili di ghiaccio, qualche ferito.
In talune zone sono caduti anche 20 cm di grandine.
Orbene, d’estate si sono sempre verificati eventi grandinigeni anche rilevanti, ma c’è da evidenziare come nell’ultimo decennio la frequenza delle grandinate è in aumento. Sono in crescita soprattutto le grandinate con chicchi grossi.
Ma dopo questa disquisizione, adiamo a capire che tempo c’è da attendersi oggi.
Orbene, dopo il miglioramento avvenuto nella notte, i modelli matematici di previsione dicono che nelle prossime 24 ore, l’instabilità atmosferica tenderà ad aumentare, così che i temporali potranno raggiungere Sardegna e persino la Sicilia.
Su questa ultima si propone la possibilità di nubifragi, se non piccole alluvioni lampo. La Sicilia è un’area climatica definita vulnerabile, la situazione meteorologica per le prossime 24/36 ore è da tendere d’occhio.
Analisi del tempo che fa e previsione meteo per oggi.
EVOLUZIONE aumento della pressione atmosferica, diminuzione dell’instabilità, ma tendenza a nuovo peggioramento.
NORD ITALIA
Cielo e fenomeni: ampie schiarite con intervalli di nuvolosità irregolare con addensamenti anche cumuliformi, specie nelle ore pomeridiane e serali. Piovaschi sparsi e qualche occasionale temporale. I fenomeni saranno più probabili su medio e basso Piemonte ed Emilia. Possibilità di qualche grandinata.
Visibilità: ottima.
Temperatura: stazionaria nei valori minimi, in lieve aumento quelli massimi.
Venti: orientali deboli, con rinforzi in Liguria.
CENTRO E SARDEGNA
Cielo e fenomeni: su tutte le regioni poco nuvoloso, con nubi in aumento, specie nel pomeriggio. Possibilità, nel pomeriggio e la sera di rovesci e di sporadici temporali, specie nelle zone interne, anche della Sardegna.
Visibilità: ottima.
Temperatura: stazionaria su valori più bassi delle medie tipiche del periodo.
Venti: deboli orientali, con rinforzi.
SUD E SICILIA
Cielo e fenomeni: da poco nuvoloso a nuvoloso, con qualche occasionale piovasco, se non temporale. Nel corso della giornata è atteso un peggioramento sulla Campania e la Sicilia.
Visibilità: ottima.
Temperatura: stazionaria.
Venti: orientali, deboli, con rinforzi.
MARI: mossi.
L’evoluzione meteo per i prossimi giorni.
L’evoluzione è piuttosto complessa, si potrebbero accentuare i contrasti termici, un richiamo caldo africano potrebbe raggiungere le Isole Maggiore e l’estremo Sud Italia, mentre è confermato un nuovo e vigoroso afflusso di aria artica verso l’Italia.
E’ una situazione tutta da seguire.
Concludendo.
Su scala nazionale siamo in una situazione meteorologica non tipicamente estiva, se i modelli matematici confermeranno le linee di tendenza, dovremmo attendere parecchio per godere caldo e tempo stabile.