Venerdì alle 12 GMT il tifone Jangmi era centrato a 17,7°N 127,9°E, circa 550 miglia a nordest di Manila, la metropoli situata sull’isola filippina di Luzon. Il tifone era un “categoria 2”, con venti sostenuti fino a 175 km/h, e si muoveva verso nordovest a 22 km/h. Jangmi è atteso in ulteriore spostamento verso nordovest e in sensibile rinforzo, con raggiungimento della categoria 4 già intorno alle 12 GMT di sabato. Jangmi rappresente una seria minaccia per Taiwan, dove potrebbe impattare (nel sud dell’isola) tra domenica e lunedì. Successivamente, Jangmi dovrebbe continuare a spostarsi verso nordovest, facendo un secondo landfall sulla Cina, presso Zhangzhou, lunedì sera.
In Atlantico, la tempesta tropicale Kyle era centrata, alle 21 GMT di venerdì, a 27,6°N 68,7°E, accompagnata da vento sostenuto fino a 90 km/h. Kyle si muoveva verso nord a 19 km/h, rinforzando leggermente, tanto che intorno alle 6 GMT di domenica potrebbe diventare uragano di categoria 1. Kyle potrebbe impattare sulla Nuova Scozia intorno alle 24 GMT di domenica, probabilmente indebolita a causa del passaggio sul mare freddo (13°C) immediatamente a sud dell’isola canadese.
Ancora piogge intense, portate dai “resti” del tifone Hagupit, in Cina meridionale venerdì. Segnaliamo i seguenti accumuli tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì: Mengla 216 mm, Haikou 105, Baise 91, Longzhou 76. Sempre in Cina, da notare anche, nello stesso intervallo temporale, i 110 mm di Emei Shan.
Piogge intense anche nel nord del Vietnam. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 116 mm a Son La, 115 a Phu Lien, 91 a Lang Son. Phu Lien è così arrivata a 223 mm in 48 ore.
Piogge abbondanti hanno investito anche il sudest del Messico e parte dell’America Centrale. Tra le 6 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 77 mm di pioggia sono caduti a Coatzacoalcos, nello stato messicano di Veracruz. Tra le 6 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, rovesci temporaleschi hanno portato 52 mm di pioggia a Tegucigalpa, in Honduras. Nelle stesse 24 ore, 54 mm a Puerto Angel, nello stato messicano di Oaxaca.
Intense gelate nella Finlandia centrale e meridionale venerdì. Kajaani è scesa fino a -4,3°C, valore 8,2°C più basso della media delle minime di settembre, Mikkeli ha registrato una minima di -3,3°C.
Alice Springs, nel Northern Territory, in Australia centrale, ha avuto una giornata meteorologicamente movimentata lo scorso lunedì 22 settembre. In mattinata forti venti caldi da NNO hanno abbattuto alberi e causato interruzioni alla erogazione della corrente elettrica. All’aeroporto, il vento ha raggiunto, nelle raffiche, i 74 km/h. Il temporale del primo pomeriggio, pur portando poca pioggia (2,2 mm), ha causato una drastica diminuzione delle temperatura, che alle 13.07 era 31°C e alle 13.28 era scesa a 20°C. Il calo termico è stato dovuto sia alla precipitazione sia all’ingresso di venti molto più freschi da SW. La massima di 32,7°C è stata molto superiore ai 26,6°C della media delle massime di settembre. Dopo il “ricambio d’aria”, la massima di martedì è risultata di soli 18,9°C e mercoledì mattina il termometro è sceso a soli 3,4°C (9,9°c la media delle minime di settembre).