Nonostante l’allontanamento dell’impulso frontale freddo, che ha condizionato il weekend su alcune regioni, il tempo non si sistemerà del tutto. Il campo di alta pressione da ovest dovrà fronteggiare l’attiva area depressionaria sui Balcani che avrà un certo peso, nei giorni a venire, sull’Italia.
Siamo ormai alla viglia dell’avvio dell’estate, che debutterà ufficialmente il primo giugno. Non sarà una partenza d’estate così roboante, in quanto l’Italia sta per essere raggiunta da nuovi contributi d’aria fresca che si protrarranno non solo sino al termine di maggio anche per l’inizio di giugno.
Si potrebbe così parlare d’avvio d’estate in sordina, abbastanza a sorpresa, considerando il fatto che le previsioni stagionali indicano un’estate che potrebbe essere caratterizzata da fasi di caldo importante. Ci sarà da attendere, il caldo resterà lontano per almeno una decina di giorni.
Refoli d’aria fresca dai Balcani si intensificheranno nel corso della settimana, apportando un calo delle temperature più sentito sulle regioni adriatiche e al Sud. Clima più caldo invece al Nord e sulle regioni tirreniche, per via della maggiore protezione dell’anticiclone con massimi sull’Europa Occidentale.
Già tra martedì e mercoledì le correnti fresche di origine balcanica causeranno un calo termico sul medio-basso versante adriatico, dove sono attese massime sui 20/23°C. Situazione diversa sulle regioni di ponente, dove il termometro potrà spingersi verso i 26-28 gradi.
Questa configurazione barica avrà connotati di persistenza e avrà modo di caratterizzare anche l’ultima parte della settimana. La saccatura, con perno sui Balcani, spingerà aria fresca ancora in direzione dell’Italia, con particolare riferimento ai versanti adriatici e al Sud Italia.
Temporali potranno formarsi soprattutto sui monti nelle ore più calde del giorno. Un peggioramento più marcato, per via di un impulso instabile maggiormente attivo, dovrebbe concretizzarsi tra giovedì e venerdì, con temporali anche al Nord e non solo in montagna.
L’Italia risulterà quindi terra di confine con l’influenza della circolazione fresca dai Balcani che si farà sentire per diversi giorni. Il peso dell’area ciclonica balcanica si farà sentire con ogni probabilità sino almeno al ponte del 2 Giugno, evitando per ora ogni possibile ritorno del caldo intenso.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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