L’elemento saliente a breve termine.
Il fine settimana sarà condizionato dal passaggio di un nucleo di aria fredda che causerà un generale peggioramento associato a un sensibile calo termico. Forti venti occidentali e poi settentrionali si inseriranno in Italia, ma pian piano annunceranno un miglioramento che inizierà a manifestarsi nelle regioni Settentrionali.
L’elemento saliente a medio termine.
Da lunedì una propaggine anticiclonica di natura oceanica si affaccerà nel Mediterraneo, favorendo un generale miglioramento delle condizioni meteorologiche anche sull’Italia. Tuttavia il fulcro principale della struttura stabilizzante si stabilirà sull’Europa occidentale, lasciando il fianco orientale peninsulare soggetto a spifferi d’aria fresca e instabile associati alla persistente depressione balcanica.
L’elemento saliente a lungo termine.
Le principali proiezioni modellistiche indicano un’aspra lotta tra l’Alta Pressione e il nucleo d’aria fredda. La Penisola sarà contesa tra le due distinte circolazioni ma l’imponenza della struttura anticiclonica potrebbe prevalere nel lungo periodo.
Il trend a lungo termine:
Nell’ultima settimana di Maggio potrebbe manifestarsi un consolidamento anticiclonico anche in sede Mediterranea, annunciando l’ingresso della bella stagione.
Elementi di incertezza:
La disputa tra l’Alta Pressione delle Azzorre e il nucleo freddo balcanico potrebbe riservare delle sorprese. La nostra Penisola, trovandosi nel bel mezzo della contesa, potrebbe risentire in modo prevalente dell’una o dell’altra figura. Se fino a ieri sembrava che gli effetti del Vortice potessero essere più blandi, oggi appare più probabile un movimento retrogrado dello stesso che significherebbe un maggiore coinvolgimento peninsulare.
Fattori di normalità climatica:
Analizzando l’andamento termico medio appare presente un’anomalia negativa che potrebbe protrarsi per circa una settimana. Dal 20 in poi le temperature dovrebbero risalire, anche grazie all’esaurimento del Vortice Ciclonico.
Per quel che concerne le precipitazioni ribadiamo il surplus pluviometrico che sta coinvolgendo le regioni del Centro Nord. Ora le precipitazioni si espanderanno al Sud, tuttavia se non dovessero verificarsi altre fasi perturbate è probabile che il mese possa chiudersi all’insegna della normalità.
Focus: evoluzione sino al 27 maggio 2010
Il fine settimana sarà caratterizzato da condizioni di vivace instabilità al Centro Sud, mentre al Nord e in Sardegna i venti settentrionali determineranno l’ingresso di progressive schiarite. Caleranno le temperature, in modo sensibile, e il fresco ci terrà compagnia anche all’inizio della settimana quando tuttavia l’inserimento di una propaggine anticiclonica favorirà un generale miglioramento.
L’Alta Pressione proverà in qualche modo ad estendersi sull’Italia, ma troverà l’opposizione del nucleo d’aria fredda stazionante sui Balcani. Potrebbero persistere condizioni di instabilità, concentrate soprattutto nelle ore più calde del giorno. Non è escluso tuttavia che la goccia fredda possa dirigersi nuovamente da noi causando un’accentuazione dei fenomeni. Mancando un’alimentazione primaria, il Vortice potrebbe esaurirsi gradualmente e facilitare l’inserimento anticiclonico nell’ultima settimana del mese.
Evoluzione sino al 01 giugno 2010
Condizioni di tempo migliore potrebbero quindi caratterizzare l’ingresso dell’Estate meteorologica. Non scordiamoci infatti che il 1 Giugno è la data che segna l’avvio della bella stagione.
In conclusione.
Stiamo per avviarci alla conclusione della Primavera e il bilancio non è stato certo dei migliori. E’ vero che si tratta di una stagione transitoria, estremamente dinamica, ma è altrettanto vero che le fasi anticicloniche sono state veramente scarne.