Ben ritrovati cari lettori. La speranza è che, a dispetto delle condizioni meteo un po’ capricciose, abbiate trascorso le festività in serenità ed allegria. Le giornate di Pasqua e Pasquetta sono state un po’ così, soprattutto il Lunedì dell’Angelo si è rivelato talvolta imbronciato ed ha rovinato le gite fuori porta programmate con un certo anticipo. Chi è riuscito ha approfittato di una domenica migliore, seppur in talune località abbia prevalso una vivace variabilità.
Cerchiamo di capire quel che sta accadendo. Diamo una sguardo all’immagine satellitare. Per notare particolari significativi non avreste certo bisogno del nostro aiuto. La nuvolosità è abbastanza evidente, così come anche quelle poche schiarite che si stanno manifestando in alcune aree dello Stivale.
Cominciamo col dire che la nuvolosità è mossa da un’area perturbata ubicata tra il Nord Africa e le regioni Meridionali. La rotazione in senso antiorario spinge sostenute correnti orientali su gran parte della Penisola. L’intensità, data la vicinanza col minimo di pressione, è maggiore su Isole e Sud, tanto che i mari risultano mossi o molto mossi. Localmente persino agitati.
Prestando attenzione, magari avendo un pochino d’esperienza, potrete identificare la presenza di alcuni groppi temporaleschi. Qualora non riusciate, ve li facciamo notare noi. Guardate ad ovest della Sicilia. Se ne distinguono facilmente due e nelle prossime ore raggiungeranno la parte occidentale insulare determinando un severo guasto delle condizioni meteorologiche.
Guardando com’è dislocata la nuvolosità è facile presupporre che le piogge stiano interessando altre regioni d’Italia. La supposizione trova conforto nelle segnalazioni che vengono dalle varie stazioni di rilevazione dell’Aeronautica militare, indicanti precipitazioni su gran parte del Centro Sud.
L’instabilità proseguirà gran parte della giornata ed anzi, sul Meridione è lecito parlare di maltempo perché piogge e rovesci – anche temporaleschi – risulteranno diffuse e persistenti. Rovesci che coinvolgeranno anche la Sardegna – specie il settore sud occidentale – e alcune aree del Nord Italia.
Nelle regioni Settentrionali avremo maggiori precipitazioni lungo la cerchia alpina e si verificheranno soprattutto dal tardo pomeriggio. Verso sera, però, le attuali proiezioni indicano lo sconfinamento di diversi episodi temporaleschi – anche vivaci – in direzione delle aree pianeggianti piemontesi e lombarde.
Dei venti s’è detto, concludiamo quindi dando un cenno alle temperature. Vi sarete accorti che il clima, a dispetto delle nubi, permane gradevole. Bene, non dovrebbero registrare particolari variazioni, salvo locali diminuzioni delle massime al Sud ed in Sicilia.