Quest’oggi l’Italia veduta dal Meteosat appare quasi totalmente con cieli sereni: fanno eccezione alcuni addensamenti isolati, mentre un diffuso sistema di nebbie investe la Valle Padana, dove il clima è rigido, con temperature sotto la media: in alcune località padane, ieri non si sono superati gli 0°C.
In effetti, per la più vasta area popolata d’Italia, le condizioni climatiche non sono ideali per stare all’aria aperta: la nebbia è un indice di scarsa ventilazione e, l’inquinamento cresce giorno, dopo giorno. Purtroppo per le prossime giornate non si rilevano cambiamenti: ci sarà Alta Pressione e scarsa ventilazione, il freddo resterà nella bassa pianura, così la nebbia e l’inquinamento.
La situazione meteo climatica è molto diversa nel resto d’Italia: in buona parte delle regioni c’è bel tempo, e le frizzanti temperature del mattino, saranno intiepidite dal calore del sole. La ventilazione torna ad aumentare, specie al Centro Sud, dove spirano venti orientali.
Il tempo di oggi sarà caratterizzato da ampie e persistenti zone di sereno, con qualche addensamento nuvoloso di breve durata. Nella bassa Valle Padana ci sarà nebbia anche nelle ore diurne, con condizioni climatiche ostili, per la scarsa visibilità, l’alta umidità ed il freddo intenso. Inoltre, nelle strade è presente una pericolosa patina di ghiaccio, ed in alcune località, si è rinnovato il fenomeno della caduta di neve, in altre la galaverna (gran brinata che imbianca anche gli alberi).
L’evoluzione meteo per il fine settimana, vede profilarsi un graduale abbassamento delle temperature, con l’arrivo di una massa d’aria molto fredda dai Balcani, che nella giornata di lunedì si porterà al Sud e parte della Sicilia.
Una marginale influenza sarà accusata anche nel settore centrale tirrenico e la Sardegna, il Friuli Venezia Giulia, la Romagna e soprattutto le regioni centrali adriatiche.
Dall’est europeo le notizie che giungono sono di grande gelo e freddo persistente. Mentre un’eccezionale ondata di maltempo ha interessato buona parte della Norvegia, con tempeste di neve di insolita intensità: ad Oslo sono caduti in circa 24 ore circa70 centimetri di neve. Il vento ha raggiunto velocità medie prossime a quelle di tempesta.
In tanti si chiedono che cosa succederà all’Italia nelle prossime settimane, se la vasta massa d’aria fredda presente sulla Russia si estenderà verso occidente. Orbene, gli scienziati che studiano l’andamento della temperatura nell’alta atmosfera (stratosfera), hanno evidenziato un nuovo forte riscaldamento che sovente precede una marcata fase di freddo nel nord dell’Emisfero. Ma ciò non significa che il gelo giungerà anche all’Italia.
Va comunque detto che quando la Russia si raffredda parecchio, quando la circolazione atlantica diminuisce la sua influenza sull’Europa, i freddi venti dell’est, possono estendersi verso occidente. Ma tale teoria non può aver validità in campo previsionale, se non per proporre congetture, analisi e discussioni.