Nubi sparse, clima più mite, qualche pioggia, venti meridionali. Questi gli ingredienti che ci traghetteranno verso il prossimo week end, scenario figlio di un importante cambio circolatorio che sta investendo l’Europa occidentale. Permane una vasta depressione atlantica, poco a sud della Groenlandia, un minimo piuttosto profondo che origina un’intensa attività perturbata. I centri secondari giungono sino alle isole britanniche, scorrendo poi alti verso la penisola scandinava. Ma quel che interessa il Mediterraneo è un’ansa ciclonica che si protrae sino alle coste del nord Africa, lambendo, attualmente, anche l’Italia.
Se osservassimo l’immagine satellitare del primo mattino ci potremmo rendere conto della nuvolosità che si staglia prossima alle Baleari. Un fronte nuvoloso sospinto in direzione della nostra penisola, seppure sfrangiato, da umide correnti meridionali. Sappiamo infatti che la presenza di figure cicloniche in tali aree del continente va ad enfatizzare una risposta caldo umida mediterranea, spesso di origine desertica.
E’ quel che accadrà nel corso dei prossimi giorni, quando l’isolamento della Bassa Pressione – ossia andrà a staccarsi dal flusso perturbato principale sostenendosi autonomamente tra Iberia e Marocco – porterà ad un richiamo caldo umido di origine subtropicale, i cui effetti saranno quelli di stabilizzare le condizioni meteo e renderle climaticamente gradevoli. Diciamo pure che la crescita delle temperature rammenterà la tarda estate.
Prima, però, dovremo fare i conti con un rinforzo dello Scirocco, annesso alla vicinanza ciclonica. Con esso giungeranno nubi sparse, spesso stratiformi, in particolare sui versanti tirrenici, tuttavia, rispetto alle visioni modellistiche di qualche giorno fa, i fenomeni dovrebbero risultare pressoché assenti. Oggi, invece, le precipitazioni avranno una maggiore diffusione, andranno ad interessare, oltre Sicilia e Sardegna, le Alpi occidentali, localmente il nordest, qualche area appenninica centro meridionale. Da aggiungere che tra Piemonte e Valle d’Aosta, sui rilievi, i fenomeni potrebbero assumere anche carattere di rovescio.
Per quel che concerne le temperature, sono attese in generale aumento. La circolazione dei venti subirà una rotazione dai quadranti prevalentemente meridionali, sulle isole si attiverà lo Scirocco. Seppure ancora di debole intensità o a regime di brezza.
Fase autunnale dinamica, rammentiamo che si è passati da un’ultima fase di settembre piuttosto fredda, poi ad una sciabolata artica che ci ha catapultati in Inverno, ora godremo di miti giornate tardo estive. A riprova che le stagioni di transizione, così come vuole la statistica, siano ricche di repentini cambiamenti. Talvolta persino bruschi.