L’immagine satellitare odierna ci serve per comprendere che è cambiato qualcosa. Nei giorni scorsi i sistemi nuvolosi facevano una certa fatica a vincere la resistenza alpina. Oggi, invece, è evidente come siano riusciti a penetrare nel Mediterraneo e a provocare qualche precipitazione. Ad onor del vero dobbiamo dire che qualche cenno si intravedeva fin dal mattino di ieri. Rammentate quelle nubi che si muovevano in direzione della Sardegna? Ebbene sì, erano le stesse che ora ritroviamo su mezza Italia. Con la differenza che però si sono accresciute e divenute minacciose.
Qual è la ragione che le ha condotte allo sviluppo? Semplice. Un contributo d’aria fresca. Una parte sta arrivando dal Golfo del Leone e nelle prossime ore tornerà a soffiare un forte Maestrale sulla Sardegna. Una parte giunge invece dalla porta della Bora e sarà la causa che acuirà l’instabilità sulle regioni del Triveneto.
Osservando l’immagine possiamo notare che le nubi sono presenti anche al Nord Italia. In Lombardia in particolare è facile identificare la presenza di un ammasso nuvoloso temporalesco. Il conforto arriva dalle segnalazioni provenienti dalle stazioni meteorologiche di riferimento, che indicano la presenza di temporali tra il Bergamasco, il Bresciano e il Milanese. I temporali sono cominciati la notte scorsa, interessando il Friuli Venezia Giulia e propagandosi verso ovest.
Nelle prossime ore, con l’intrusione di aria fresca da N/NE, l’instabilità è destinata ad accentuarsi in tutto il Triveneto. C’è il rischio, secondo le stime precipitative, di intensi fenomeni sul Trentino Alto Adige, l’Alto Veneto e i rilievi Friulani. Alcuni focolai temporaleschi dovrebbero riuscire a raggiungere le pianure, specie durante la sera, spingendosi sino all’Emilia Romagna. Qualche altro, intenso, è indicato sui rilievi nord orientali della Lombardia ed anche in questo caso potrebbero scivolare in Val Padana.
Attualmente sta piovicchiando sul Lazio, nel Grossetano ed in Campania. Nelle ore successive il sistema nuvoloso si dirigerà verso est convogliando qualche fenomeno nel nord della Puglia, in Basilicata, in Molise, Abruzzo ed anche nelle Marche. Su queste ultime, considerando un maggiore apporto d’aria fresca, è probabile che vada a formarsi qualche vivace temporale.
Dal pomeriggio, quando i venti inizieranno a rafforzarsi da occidente, la nuvolosità verrà costretta a migrare più lontano e appariranno le schiarite. Schiarite che anzitutto raggiungeranno la Sardegna, ove ora è presente qualche nube residua. Nubi che ieri, lo sottolineiamo, sono state capaci di produrre qualche pioggia a carattere locale.
Concludiamo l’analisi dando cenno alle temperature. Saprete che son calate, ve ne sarete accorti. La giornata odierna non sembra indicata per variazioni ulteriori, mentre domenica l’accentuazione della ventilazione occidentale dovrebbe determinare una nuova generale diminuzione. Ma ci torneremo coi prossimi aggiornamenti.