Il quadro meteorologico, dopo mesi di estenuante dominio atlantico, sta subendo delle modifiche. Non sappiamo se tali modifiche condurranno ad un tipo di tempo diverso, quel che possiamo dirvi è che le grandi Depressioni Oceaniche continueranno ad imperversare a ridosso della Gran Bretagna ma che la modifica strutturale di quella Islandese è il motivo per il quale attualmente l’Italia sta godendo di una pausa anticiclonica.
L’Alta Pressione viene dal nord Africa, portando con sé dell’aria calda che farà schizzare verso l’alto i termometri. Fin da oggi si supereranno i 20°C in varie città del Centro Sud, mentre sulla Isole – Sardegna nordorientale soprattutto – non escludiamo addirittura punte di 25°C. Quel che è certo è che l’anomalia termica diverrà importante, confermando quel trend positivo che ha governato l’intera stagione invernale.
Il rialzo termico verrà facilitato anche dai venti meridionali, che spireranno un po’ dappertutto. Per quanto riguarda il Nord, la situazione non sarà così rosea come nel resto d’Italia. L’approfondimento di una struttura perturbata sulla Penisola Iberica fa sì che il nostro settentrione sia esposto ad un flusso sudoccidentale in quota. Aria umida continuerà ad affluire su tutto il settore e difatti i cieli appaiono solcati da nubi più o meno minacciose.
In Liguria, principalmente nel Genovesato, sono in atto le prime piogge. Deboli piogge sparse si estenderanno sulla Val Padana nelle prossime ore, coinvolgendo maggiormente il Levante Ligure, il settore est del Piemonte e gran parte della Lombardia. Prevediamo qualche nevicata sulle Alpi, ma a quota medio alte. I fenomeni saranno in grado di propagarsi anche sul Trentino Alto Adige ed infine sull’alto Veneto. Piovaschi saranno possibili anche sull’alta Toscana, mentre in serata un più vivace peggioramento sembrerebbe poter raggiungere la Valle d’Aosta.