Dovessimo osservare i modelli di previsione, ricercando il posizionamento di Alte e Basse Pressione, noteremmo dinamiche volte ad insidiare la tenuta anticiclonica. Ad ovest avanza di gran carriera la perturbazione iberica, mentre sull’Europa nordorientale persiste una circolazione d’aria fredda capace di estendersi parzialmente verso il cuore dell’Europa. Nel cuore del Mediterraneo, invece, si scorgerebbe il dominio dell’Alta Africana e sarebbe facile identificarlo dagli ampi spazi di sereno che dominano la scena.
Due, o meglio, tre configurazioni distinte che avranno effetti diversi a seconda delle regioni considerate. Al Centro Sud e nelle Isole Maggiori prevarrà il bel tempo e farà caldo. Un caldo destinato ad acuirsi ulteriormente sul Mezzogiorno ed in Sicilia, anche per l’intervento di venti sahariani che faranno calare i tassi d’umidità ma che al contempo esalteranno localmente l’effetto favonico. Prevediamo, localmente, picchi di oltre 35°C.
Spostandoci al Nord, invece, riscontriamo già degli annuvolamenti specie su Alpi orientali. Sono nubi residue, lasciate in dote dai temporali di ieri. Temporali che si riproporranno, con maggiore vigoria, durante la giornata odierna. Si svilupperanno rapidamente nelle ore centrali e dai rilievi scivoleranno facilmente sulle pianure. Potranno assumere carattere grandinigeno, accompagnandosi a colpi di vento e in qualche caso potrebbero rivelarsi dei veri e propri nubifragi.
Ovviamente nubi e fenomeni determineranno un calo delle temperature e apporteranno del refrigerio. In montagna farà addirittura fresco, anche perché localmente avremo delle precipitazioni in grado di resistere all’avanzare della sera.