Caldo anomalo al capolinea:
l’indebolimento dell’Anticiclone Africano “Ignaz”, coinciso con l’arrivo di alcune perturbazioni Atlantiche, sta consentendo alle temperature un graduale ritorno verso le medie stagionali. La flessione, entro qualche giorno, si propagherà alle regioni Centro Meridionali e sulla Sicilia.
Acquazzoni e temporali:
una volta che si sarà concluso il passaggio delle perturbazioni Atlantiche, insisterà una certa instabilità pomeridiana che andrà a coinvolgere temporaneamente anche la dorsale appenninica centro meridionale. Scenari indotti dall’ulteriore indebolimento anticiclonico, costretto ad arretrare sul nord Africa.
Dipartita momentanea?:
Abbiamo analizzato con parsimonia le proiezioni dei più autorevoli Modelli di previsione. Rammenterete che nel corso del precedente editoriale evidenziammo la possibilità che un’ampia saccatura nord Europea riuscisse ad estendersi verso sud sino a raggiungere una parte dell’Italia. Trattandosi di un’ipotesi, ci vediamo costretti a rivederla. Gli ultimi aggiornamenti ne smorzano notevolmente i toni, dando maggior credito ad un’altra saccatura Atlantica in approfondimento a largo della Penisola Iberica.
Il ritorno dell’Africano?:
L’inserimento di una saccatura in quella parte d’Atlantico non farà altro, se confermata, che produrre una risposta dinamica dell’Anticiclone Subtropicale. Il promontorio riprenderebbe in mano le redini del tempo su un’ampia fetta del Mediterraneo centro orientale, dando luogo ad un’altra escalation termica che andrebbe a consegnarci valori ancor più alti rispetto alle temperature registrate negli ultimi giorni.
Eventuali vie di fuga:
al momento l’unica variante è rappresentata da un diverso orientamento dell’asse della saccatura Atlantica. Non è da escludere che ancora una volta vada ad inserirsi sull’Europa occidentale e dopo aver favorito il richiamo anticiclonico africano, potrebbe traslare verso est interessando nuovamente una parte dell’Italia. Al momento è soltanto un’ipotesi, ma la teniamo buona perché visto come stanno andando ultimamente le cose potrebbe rivelarsi non così improba.
Focus: evoluzione sino al 13 maggio 2012
La giornata del 1 Maggio sarà caratterizzata da condizioni di maltempo al Centro Nord. Le piogge si verificheranno soprattutto al mattino, mentre nel corso del pomeriggio si assisterà ad un progressivo miglioramento. Miglioramento che nei giorni successivi si consoliderà ulteriormente, salvo qualche insidia di natura instabile sui rilievi e nelle zone interne. Soltanto nelle regioni Settentrionali si potrebbero manifestare dei disturbi più vigorosi per via di qualche spiffero d’aria fresca.
Tutta la prima decade di Maggio potrebbe essere condizionata da scenari meteorologici diversi a seconda del settore italico considerato. Al Nord, ad esempio, il tempo potrebbe rimanere variabile o localmente instabile, mentre al Centro si avrebbero maggiori spazi di sole e qualche temporale pomeridiano sui monti. Al Sud, invece, una maggiore invadenza anticiclonica potrebbe determinare una prosecuzione del bel tempo e condizioni climatiche d’inizio Estate.
Evoluzione sino al 18 maggio 2012
A cavallo di metà mese potrebbe invece riaffacciarsi l’Anticiclone Africano, disegnando quegli scenari di stabilità ampiamente discussi nel corso dell’analisi evolutiva.
In conclusione.
Difficile dire come sarà Maggio. Se fino a qualche giorno sembrava potesse prevalere una certa variabilità, quella di oggi è un’analisi che propende chiaramente verso scenari anticiclonici.