L’osservatore distratto potrebbe senz’altro trarre conclusioni affrettate circa l’evoluzione meteorologica in atto sul nostro Paese. Eppure, nonostante la semplicità del tempo, quel che appare palese è un ritorno a condizioni prettamente estive. Sì, a settembre, come sovente capita in tal periodo.
Ma se è vero che, attualmente, le temperature si riallineano alle medie del periodo, v’è d’attendersi un nuovo, deciso, aumento termico, specie in quelle regioni Settentrionali che, di questi tempi, dovrebbero essere le prime ad assaporare il progressivo cambio di stagione. Tuttavia, il clima, come segno della natura, fa un po’ quel che vuole. E così, l’aria autunnale, s’è spesso respirata ad agosto, allorquando il sole avrebbe dovuto allietare, con piacere, i tanti pomeriggi vacanzieri.
Ancora ieri, all’estremo Sud, precisamente tra basso Adriatico e Mar Ionio, si percepiva il freddo apportato da sostenute correnti Settentrionali, derivanti dalla notevole differenza di pressione presente tra la Grecia, sotto influenza depressionaria, e la nostra Penisola, baciata dal primo tepore oceanico. Non vanno peraltro scordate le fresche, se non fredde, temperature del mattino, postumi derivanti dall’aria fredda Nord Atlantica affluita qualche giorno e depositatasi nei bassi strati atmosferici, in contemporanea a forti venti Nord occidentali ed instabilità talvolta sostenuta.
La giornata odierna, secondo giorno dell’autunno meteorologico, segnerà un ulteriore, deciso, miglioramento, su tutta la nostra Penisola. L’alta pressione delle Azzorre sarà padrona dell’intero Mediterraneo, spingendosi ben oltre l’Europa Centro occidentale.
Un primo contributo in quota proveniente dal Nord Africa, raggiungerà la Penisola Iberica, così che, di riflesso, le temperature registreranno un generale aumento sui settori occidentali della nostra Penisola, specie al Nord. Sebbene la mattinata odierna sia ancora piuttosto fresca, leggasi minime sotto riportate, già da domani avremo valori leggermente più elevati.
Oltre al cielo sereno o poco nuvoloso, avremo venti in decisa, ulteriore, attenuazione, anche se la circolazione permarrà mediamente Settentrionale, specie lungo l’Adriatico. Saranno queste, difatti, le ultime regioni ad usufruire dell’aumento termico previsto in accentuazione nei prossimi giorni, tuttavia il caldo, talora afoso, sembra destinato a colpire principalmente le pianure, valli e persino rilievi del Nord.
Oggi si potranno avere addensamenti di un certo peso solo sui rilievi alpini dell’alta Lombardia e dell’Alto Adige, laddove non si escludono possibili locali deboli piovaschi.
Ecco le temperature registrate al primo mattino in alcune stazioni di rilevamento della Penisola.
Bari 19.0°C
Catania 20.0°C
Alghero 17.0°C
Torino 15.0°C
Genova 19.0°C
Milano 16.0°C
Bolzano 12.0°C
Bologna 17.0°C
Rimini 15.0°C
Venezia 16.0°C
Ciampino15.0°C
Firenze 17.0°C
Perugia 11.0°C
Trieste 18.0°C