L’attuale scenario meteorologico è contrassegnato dalla forte contrapposizione tra una poderosa struttura anticiclonica e un’altrettanto possente circolazione d’aria gelida. L’Alta Pressione delle Azzorre si è posizionata sull’Europa occidentale ed ora ha proteso una propaggine verso nordest. Tale collocazione facilita uno scivolamento del gelo in direzione sudovest, verso il Mediterraneo centro orientale.
Una parte dell’appendice anticiclonica ha raggiunto le regioni settentrionali e tenderà a consolidarsi nei prossimi giorni. L’irruzione, invece, riguarderà principalmente le regioni Centro Meridionali e Insulari, che potranno registrare nevicate localmente abbondanti a bassissima quota. Addirittura fin sulle coste.
Il tempo martedì 30 gennaio
Al Nord, in Toscana, su gran parte del Lazio e della Campania prevalenza di bel tempo. Farà freddo, si, ma non si prevedono fenomeni di rilievo salvo locali nevicate da sfondamento sui rilievi appenninici laziali e campani. Ben diversa la situazione nel versante opposto, quello adriatico, dove invece si prevedono nevicate da stau localmente abbondanti ed anche sin sulle coste. Nevicate che si estenderanno al Sud, soprattutto in Puglia, Lucania e Calabria orientale, sulle colline della Sicilia settentrionale e della Sardegna orientale. Soffieranno forti venti di Grecale e le temperature diminuiranno ancora.
31 Gennaio
L’ultima giornata del 2014 potrebbe essere, per molte regioni d’Italia, la più fredda dell’anno. Prevediamo un ulteriore calo termico al Centro Sud e Isole, soprattutto sui versanti orientali e proprio nelle aree esposte ai forti venti di Grecale insisteranno precipitazioni localmente abbondanti. I fenomeni assumeranno carattere nevoso a bassissima quota, localmente sin sulle coste. Condizioni di tempo buono insisteranno su tutto il Nord, gran parte della Toscana, del Lazio e della Campania. Attenzione alle gelate nella notte di mercoledì su giovedì.
Capodanno al freddo
Continuerà a far freddo sino al 2 gennaio, presumibilmente avremo qualche nevicate anche a Capodanno sempre tra adriatiche, sud e isole maggiori. La tendenza è verso un consistente miglioramento nel fine settimana, con un repentino rialzo delle temperature per l’arrivo d’aria mite oceanica.