Partiamo dall’analisi del tempo attuale. Siamo alla vigilia di una corposa ondata di freddo. C’è subito da dire che essa sarà generata da un ramo del vortice polare che ci verrà a far visita. Per ciò avremo a che fare con aria fredda marittima, caratterizzata da bassi geopotenziali e temperature in quota bassissime. Dunque è importante sottolineare che il freddo sarà tanto maggiore quanto più ci saranno precipitazioni.
Veniamo alle precipitazioni appunto. GFS esclude la possibilità di precipitazioni nevose al nord, ma l’entrata di una isoterma di -40°C sul nordest, mi fa pensare a un passaggio non indolore dell’irruzione sulle regioni adriatiche settentrionali, che fra sabato e domenica potrebbero avere precipitazioni nevose sotto forma di rovescio.
Per le regioni meridionali dall’Abruzzo, in giù fino alla Puglia centrale, non escludo nevicate anche in pianura e sotto forma di rovesci da domenica mattina e per tutta la restante giornata. Attenzione bisogna sottolineare che tali precipitazioni saranno più probabili, in occasione dell’entrata della isoterma -35°C, dunque nella mattinata di domenica; in questo frangente non escludo neve dalla pianura dall’Abruzzo fino al foggiano, e verso il pomeriggio sulla Puglia. partendo dal foggiano e raggiungendo verso sera anche il salento. dove le nevicate non dovrebbero scendere sotto i 300m.
Neve anche su tutta la Lucania e la Campania interna, sempre a partire dai 200-300 metri di quota, in Calabria possibile neve fino a Cosenza e sulla Sila, meno probabilità per il resto della regione.
Insomma finesettimana tutto da seguire in costante nowcasting, in quanto pur se non escluderei neve fino ai 200-300 metri su quasi tutto il sud, per la neve in pianura e sulle coste bisognerà seguire la traiettoria della isoterme -35°C a 500hPa.
Buon nowcasting a tutti allora.