Abadan 50,0°C, Abdaly 49,8°C: queste le massime più elevate registrate giovedì intorno al Golfo Persico, rispettivamente in Iran e Kuwait. Abadan si è così collocata oltre 5°C al di sopra della media del periodo. Si segnalano anche questi valori quasi altrettanto elevati: Warba (Kuwait) 49,0°C, Dezful (Iran) 48,2°C, Al-Wafra (Kuwait) 48,1°C, Dhahran (Arabia Saudita) 48,0°C, Omidieh (Iran) 47,8°C.
Molto caldo giovedì anche in Siria. Deir Ezzor ha raggiunto una massima di 43,2°C, come pure Palmyra. 42,2°C a Tel Abiadh, 41,8°C nella capitale Damasco, che ha una media delle massime, in agosto, di 35,9°C (37,6°C quella di Palmyra).
In Turchia, Urfa ha toccato giovedì una massima di 41,5°C, Antalya si è fermata a 41,3°C. 37,7° e 36,6°C le medie delle massime di agosto di queste due stazioni, la prima nel sudest, la seconda nel sudovest del paese. Molto caldo anche sull’altopiano anatolico. Per esempio, Konya (m 1022) ha registrato una massima di 33,4°C (29,5°C la media delle massime di agosto), Kastamonu (m 799) è arrivata a 33,3°C (media 27,1°C).
Nei Balcani, si segnalano giovedì il gran caldo di Macedonia e Bulgaria e i temporali della Serbia. In Macedonia, queste alcune massime: Gevgelija 35,0°C, Demir Kapija 34,7°C, Stip 34,6°C, Skopje 34,1°C. In Bulgaria, spiccano i 35,7°C di Sandanski, 5°C oltre la media delle massime di agosto. In Serbia, tra le 12 e le 18 GMT, 47 mm a Kraljevo, 44 a Kopaonik, 23 a Leskovac.
Prime gelate significative in Alaska. Mercoledì, minime -2,2°C a Bettles, -1,1°C a Nome. Le due località hanno una media delle minime di agosto di 6,6° e 6,7°C.
Ondata di caldo in Argentina settentrionale e Paraguay. Mercoledì, in Argentina, 38,4°C a Las Lomitas, 38,0°C a Presidencia Roque Saenz Pena, 37,6°C a Resistencia, 36,4°C a Formosa. In Paraguay, 39,4°C a Mariscal Estigarribia, 38,8°C a Pozo Colorado, 38,0°C a Concepcion. 26,6° la media delle massime di agosto a Las Lomitas, 23,8°C a Formosa, 28,9°C a Mariscal Estigarribia, 26,5°C a Concepcion.
Gli effetti delle intense, recenti, piogge monsoniche sono stati disastrosi in India. Il fiume Kosi, nel Bihar, ha inondato tutte le principali arterie dello stato. In tutta l’India, le recenti alluvioni hanno costretto ad evacuare per periodi di tempo più o meno lunghi oltre 1,2 milioni di persone. Fonti non ufficiali parlano di almeno 800 morti nel solo stato dell’Uttar Pradesh. Molto colpito dalle piogge anche il Bangla Desh. Tra le 6 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, registrati 107 mm di pioggia a Sylhet.
Il Giappone meridionale è stato investito da forti piogge tra martedì e mercoledì. Giovedì le piogge si sono spostate verso il centro-nord del paese. Tra martedì e mercoledì, 158 mm di pioggia sono stati registrati a Miyazaki (145 nella sola giornata di mercoledì), 99 a Fukue. Giovedì, 159 mm a Nagoya, 74 a Miyako.
La depressione tropicale 14W ha interessato mercoledì il nord della grande isola Luzon, nelle Filippine settentrionali, allontanandosi da essa giovedì. Alle 18 GMT di giovedì la depressione, in movimento verso nord-nordovest, si trovava centrata a 20,0°N 121,9°E, sul Mar Cinese Meridionale, accompagnata da venti sostenuti fino a quasi 50 km/h. Le previsioni indicano, per 14W, uno spostamento verso nord-nordovest che la porterebbe a sfiorare l’estremità meridionale di Taiwan intorno alle 12 GMT di venerdì. Tra le 12 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, a Luzon, 33 mm a Laoag.