Nulla di grave al momento, memorabile stagione tinta di bianco e terra brulla. Nulla di grave…. Ripeto ancora nulla.
Ti sto osservando da anni, come ti muovi, ti comporti, come agisci, ma in tutte queste volte, ripetute volte, questa volta è mancato quel “feeling” che in qualche maniera ci ha reso amici/combattenti/amanti e di nuovo amanti … spesso delusi per un “rapporto” mai consumato.
Ora fai le “bizze” come una bella donna che si vuol fare corteggiare, ruoti la tue “enormi vesti”, ballando una danza “frenetica”, un danza che ti vede avvolta in una “trottola” infinita.
Noi ti osserviamo aspettando che quel velo, “frustato” dai venti polari, possa finalmente distendersi e scendere avvolgendo finalmente le nostre teste. Ma tu ancora giri in questo “avvitamento” da “capogiro”, dispensando le “tue grazie” ad altri “signori”.
Finirà prima o poi la tua “danza”, finirà la tua “illusoria impresa”, porrai fine alla tua beffa. Tutti noi aspettiamo questo momento. Ma tu persisti nel non mostrare segnali, agitando i tuoi lunghi capelli di ghiaccio che “accarezzano” frustando “la testa del mondo”.
Hai danzato sin troppo e in maniera convulsa, ora inizia a girarti la testa ed alla fine “sfacciata danzatrice” cadrai inerte e stupidamente in terra.
Questo è quello che attendiamo: un errore, una presa falsa, un passo sbagliato che ci liberi da questo stagnante “spettacolo”.
Certamente non voglio recarti offesa, tanto più che tu potresti anche vendicarti continuando per giorni…giorni…e giorni… il tuo esasperante “ballo”. Ora mostra il tuo “algido” fianco ed infila le tue “nude” gambe nelle nostre tiepide acque.
Sarà così?
Hai troppo esagerato e consumato tantissime energie, per non crollare come vorremmo vederti “cadere” noi.