L’elemento saliente a breve termine.
Avremo tempo stabile su tutte le nostre regioni, tuttavia, come accaduto in questi ultimi giorni, si confermano le forti inversioni termiche in pianure e nelle valli interne. Insomma, clima piacevole durante le ore diurne, freddo alla notte ed al primo mattino.
L’elemento saliente a medio termine.
Tra S.Silvestro ed i primi giorni del 2007 avremo, oltre ad aumento termico per alta pressione a matrice subtropicale, un progressivo aumento della nuvolosità ad iniziare dalle Isole maggiori e gran parte del Nord. Successivamente si dovrebbe concretizzare un peggioramento del tempo per rapida quanto incisiva ondulazioni Nord Atlantica, figlia del Vortice Polare ad Ovest delle coste occidentali del Continente europeo.
L’elemento saliente a lungo termine.
L’elemento principale è rappresentato dall’indebolimento del ramo canadese del Vortice Polare, con spostamento sulla Penisola Scandinava. Il gelo presente sulla Russia Europea potrebbe portare il rafforzamento del ramo occidentale dell’anticiclone Russo-Siberiano.
Il trend a lungo termine:
Elementi che indicano, sommati alle varie correlazioni con gli indici stratosferici analizzati da altri colleghi in diversi editoriali del MTG, un progressivo raffreddamento in sede europea. Raffreddamento che potrebbe culminare con una prima fase invernale sulla nostra Penisola, di entità da definire, entro la prima decade del mese di gennaio.
Elementi di incertezza: Il grado d’incertezza deriva dalla forza del Vortice Polare, il quale viene visto in progressivo indebolimento. Fase che coinciderebbe anche col naturale incidere della stagione invernale.
Rammentiamo tuttavia che affinchè vi possa essere un’ondata fredda basta semplicemente uno spostamento d’asse del ramo principale del Vortice Polare.
Fattori di normalità climatica:
Le fasi anticicloniche invernali, come quella in essere, rappresentano accadimenti naturali nel corso di una stagione invernale.
Quanto previsto a cavallo tra inizio e fine anno andrà rimarcare l’anormalità vissuta spesso durante il 2006. Ossia un ripistino di valori termici sopra media per alta pressione a contributo subtropicale.
Focus: evoluzione sino al 09 gennaio 2007
La prima fase previsionale sarà caratterizzata da condizioni di tempo sostanzialmente stabile, con alta pressione che ben presto potrebbe subire un contributo subtropicale in quota. Attese temperature in aumento su tutte le regioni ma anche delle nubi al Nord e parte del Centro, con deboli piovaschi. Al Sud ancora tempo stabile.
Stabilità che potrebbe lasciarci ad inizio anno per peggioramento, rapido, che andrà ad interassare progressivamente tutte le nostre regioni. Dapprima al Nord, successivamente al Centro ed inifine al Sud, con rotazione delle correnti da Nordovest e parziale calo termico. A seguire rapido miglioramento su tutto lo stivale.
Evoluzione sino al 14 gennaio 2007
Come detto in dede d’analisi evolutiva, le mappe a lungo termine mostrano importanti segnali di raffreddamento sul territorio europeo, con spostamento del Vortice Polare in sede Scandinava, suo indebolimento, presenza di serbatoio gelido sulla Russia Europea e Alta delle Azzorre in posizione naturale. Elementi che potrebbero concorrere alla strutturazione di blocco anticiclonico in Oceano con colata fredda verso Sud. Da stabilire l’effettivo, ed eventuale intensità, interessamento dell’Italia.
In conclusione.
Il clima, è vero, mostra sempre più segnali evidenti di sofferenza, con tendenza al riscaldamento e fenomeni particolarmente intensi. Nulla toglie pertanto che, al di là delle anomalie termiche positive, l’inverno, quello crudo, non possa piombare improvvisamente sull’Europa Meridionale.