-11,0°C la temperatura minima a El Calafate, la cittadina argentina più vicina al ghiacciaio Perito Moreno (la cui spettacolare rottura era avvenuta solo 24 ore prima), giovedì. Freddo in tutto il centro-sud del paese, con queste minime: Rio Gallegos -9,7°C, San Julian -6,0°C, Comodoro Rivadavia -4,0°C. -2,2° e 2,8°C le medie delle minime di luglio a Rio Gallegos e Comodoro Rivadavia. In Cile, -5,4°C la minima di Balmaceda, dove ha nuovamente nevicato, -7,1°C quella di Punta Arenas.
Aumenta il freddo in Sudafrica. Venerdì le gelate sono state localmente molto intense. Queste alcune minime: Frankfort -10,2°C, Ficksburg -8,7°C, Shaleburn -8,2°C, Bethlehem -7,8°C, Bloemfontein -7,7°C, Vryburg -7,4°C, Vereeniging -6,3°C, Kroonstad -5,5°C, Kimberley -4,5°C, Sutherland -3,7°C, Upington -1,9°C, Johannesburg -1,0°C. -1,9°, 2,8°C le medie delle minime di luglio a Bloemfontein e Kimberley. Johannesburg e Upington hanno una media delle minime di luglio di 4,1°C.
Temperature elevatissime anche venerdì in Algeria e Tunisia. In Algeria, queste alcune massime: Ouargla 48,5°, El Oued e Hassi-Messaoud 48,0°, Touggourt 47,3°, Biskra 47,1°, Rhourd Nouss 47,0°, In Salah 46,8°, Adrar ed El Golea 46,5°, Timimoun 46,0°C. 40,1°C e 41,7°C le medie delle massime di luglio a El Oued e Hassi-Messaoud, 43,9°C quella di Timimoun, 45,0°C quella di Adrar. Da segnalare anche i 41,5°C agli oltre 800 metri di Batna e Tebessa, le cui medie delle massime di luglio sono 33,0°C e 34,2°C. In Tunisia, 48,2°C a El Borma, 46,7°C a Tozeur, 46,1°C a Remada, 44,6°C a Gafsa. Quest’ultima ha una media delle massime di luglio di 36,8°C.
L’estate è la stagione delle piogge nel Sahel, l’area subsahariana a meridione del grande deserto che solo in questa stagione viene raggiunta dalla ITCZ, la fascia di convergenza intertropicale lungo la quale si ha sviluppo di nubi convettive e piogge per lo più accompagnate da temporali. Uno spostamento a latitudini più elevate della norma “spinge” la cella di Hadley verso nord ed è uno degli elementi più importanti all’origine di estati particolarmente calde in Europa, se la ITCZ sale invece poco di latitudine paesi come Senegal, Mali, Niger vedono seriamente compromessi i raccolti. In Niger, Niamey e Birni N’Konni hanno una media pluviometrica di luglio, secondo solo ad agosto come piovosità, di 154 e 129 mm. Notevoli quindi i 73 e 38 mm caduti, in queste città, in sole 24 ore, tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì.
Nel sud della Scozia, un grosso smottamento causato dalle piogge intense ha causato il blocco dell’autostrada A7 giovedì. L’importante arteria rimarrà chiusa per settimane tra Edimburgo e Carlisle, per rimuovere il materiale franato sulla strada ma soprattutto per ricostruire il tratto di strada distrutto dal movimento franoso. Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, in Scozia, registrati 49 mm a Eskdalemuir, 41 a Leuchars, 39 a Dundrennan.
Quasi tutti sanno quanto è freddo l’inverno della Siberia, pochi immaginano quanto possa farvi caldo in estate. Suntar, sulle rive del fiume Lena, in Jacuzia occidentale, a 62°N, ha registrato 37,8°C di temperatura massima lo scorso mercoledì. La media delle massime di luglio è 25°C. Jakutsk, ancora in Jacuzia, ma più a est, sempre a 62°N, ha raggiunto i 34,1°C giovedì e i 33,4°C venerdì.
Venti con forza da uragano hanno investito parte della costa dell’Antartide orientale venerdì. Alla stazione di ricerca australiana di Mawson, hanno soffiato venti sostenuti fino a 120 km/h, con raffiche a quasi 150 km/h in serata. La neve fatta turbinare dal vento ha reso il cielo invisibile e ridotto la visibilità a zero.