L’inverno 2018-2019 sta pian piano volgendo nella parte finale: possiamo stilare alcune considerazioni sul meteo di questa stagione.
Intanto, la prima cosa da dire è che non valgono giudizi personali: non si possono utilizzare le sensazioni in meteorologia, ma dati scientifici oggettivi.
La caratteristica principale di questo inverno è stata la sua dinamicità: i primi due mesi, infatti, sono stati estremamente dinamici, con pochissimi episodi di alta pressione. Quest’ultima è stata in una prima fase molto presente a ovest dell’Italia, senza però coinvolgerla praticamente mai, mentre nella seconda fase del tutto assente sullo scacchiere europeo.
Adesso, in questa fase meteo, ci sarà la prima occasione di stabilità a oltranza sul nostro paese, anche se qualche refolo freddo dai Balcani potrà interessare il Sud.
Una nota importante: una giornata soleggiata NON vuol dire esclusivamente alta pressione o atmosfera ferma, anzi, l’elevato soleggiamento di molte aree del Nord NON è dovuto a episodi di alta pressione, bensì di posizione sottovento rispetto al flusso dei fronti. Questi ultimi sono stati estremamente attivi, infatti ci sono state notevolissime precipitazioni oltralpe.
Al meridione, invece, l’inverno è stato decisamente molto piovoso, con un paio di occasioni nevose a quote molto basse (anche eccezionali in Sicilia a inizio gennaio) e pochi spunti di alta pressione.
A ogni modo, le valutazioni ufficiali saranno proposte alla fine dell’inverno meteorologico, ovvero il 28 febbraio.