Poche novità sono emerse dalle ultime informazioni ricavabili dalle mappe emesse dai principali centri di calcolo in Europa e negli Stati Uniti. Una rasoiata d’aria fredda ed instabile penetrerà quindi con ogni probabilità sul cuore del Mediterraneo a partire dal week-end, smantellando totalmente le resistenze anticicloniche. In questa mappa vediamo l’evoluzione ECMWF valida per la notte fra sabato 20 e domenica 21, momento nel quale la saccatura sarà entrata come una lama sul Mediterraneo Centrale determinando una ciclogenesi al livello del mare sul cuore delle regioni centrali italiane.
Nei primi giorni della settimana l’anticiclone oceanico si espanderà verso est alle medie-alte latitudini, ricucendo la ferita depressionaria sul Centro Europa. La saccatura tenderà pertanto a racchiudersi in un vortice mediterraneo, in possibile isolamento sulle regioni meridionali. In tal modo, la rinfrescata coinvolgerebbe in misura molto incisiva anche il Sud, come peraltro possiamo notare chiaramente da queste mappe valide per lunedì 22 Giugno.
L’aspetto più interessante di questa dinamica configurativa sarebbe correlata alla fenomenologia da instabilità, la quale potrebbe risultare più presente e frequente sulle regioni meridionali, a conferma dell’estrema importanza dell’evento. Rammentiamo che sulle regioni meridionali, durante l’intero trimestre estivo, difficilmente si vengono a creare condizioni favorevoli a precipitazioni diffuse come quelle al momento proposte dalle mappe, a differenza di quel che può invece accadere sul Nord.