Soffia il vento di Libeccio, intenso, umido. Associabile all’ampia perturbazione presente sull’Europa occidentale, è responsabile di quel peggioramento che ha portato le grandi piogge autunnali. Quella di ieri può essere considerata una giornata campale per quella parte del Continente investita dal flusso di aria fredda proveniente dall’Artico. Temperature che sono precipitate, piogge che si sono tramutate in neve a quote estremamente basse. E’ nevicato nei sobborghi attorno a Londra, qualche fiocco è stato visto persino a Parigi.
Flusso artico che ha raggiunto la Spagna, la neve è stata capace di spingersi – pur senza accumuli – localmente al di sotto dei 500 m. Si pensi, ad esempio, che nei colli attorno a Barcellona la temperatura, in mattinata, sfiorava gli 0 gradi. Evento decisamente anomalo, se consideriamo chiaramente che siamo in Ottobre e non in Gennaio.
In risposta, capita sovente in simili circostanze, il Mediterraneo centrale è stato colpito da un intenso flusso di correnti sud occidentali, il Libeccio appunto, in rinforzo dalla giornata di ieri. Venti carichi di umidità, che trasportano nubi foriere di abbondanti precipitazioni. E’ piovuto al nord e sui versanti tirrenici, sulla Sardegna e localmente sulle regioni meridionali. Sicilia compresa. Non sono certo mancati i rovesci, anche temporaleschi. In serata un autentico nubifragio s’è abbattuto sulla Capitale, tanto che anche la partita Roma-Sampdoria è stata rinviata per impraticabilità del campo.
Giornata odierna che fin dalle prime ore del mattino propone ulteriori precipitazioni, in particolare al nordest, sul Lazio, localmente sulla Sardegna occidentale e regioni meridionali. Isolati fenomeni riescono a spingersi sin sulla Puglia, ove peraltro cesseranno rapidamente nel corso della mattinata. Giungiamo così alla previsione odierna, si diceva in apertura dell’attenuazione delle piogge.
Osservando i modelli che stimano le precipitazioni, notiamo come dal tardo mattino sia atteso un ridimensionamento dei rovesci su tutto il nord, anche se potranno persistere sporadici fenomeni sui rilievi alpini – nevosi a quote medio basse – localmente in Liguria e sull’Emilia. Ombrelli a portata di mano lungo i litorali tirrenici, dal Lazio verso la Basilicata, aree ove potranno esservi fenomeni temporaleschi. Versanti adriatici in ombra pluviometrica, merito della dorsale appenninica che stopperà l’avanzata orientale del Libeccio.
Sulle Isole tempo variabile, si alterneranno schiarite a frequenti addensamenti, soprattutto sulla Sardegna occidentale. Non si prevedono ulteriori precipitazioni. Le temperature non dovrebbero subire sostanziali variazioni, i venti, come si è detto, soffieranno moderati – con locali rinforzi sui bacini occidentali – di Libeccio.