Prosegue senza soluzione di continuità l’ondata di calore che nel corso degli ultimi giorni ha assunto i connotati dell’eccezionalità. Temperature che sovente varcano i 35 gradi di massima, si tratta di valori che solitamente si riscontrano nei mesi di Luglio o Agosto. Inoltre s’è registrato una crescita dell’umidità relativa dell’aria che ha acuito la sensazione di caldo, rendendolo afoso. Anche oggi sarà un’altra giornata campale, tuttavia le regioni Settentrionali potranno beneficiare di un lievissimo calo, ma non tale da permettere un allontanamento definitivo del gran caldo.
Per poter godere di un refrigerio significativo si dovrà attendere la giornata di domani, quando l’aria fresca e instabile proveniente dall’Europa centro settentrionale inizierà a fluire verso l’arco alpino con più convinzione, annunciando l’avvicinamento di un nucleo ciclonico che poi apporterà un accrescimento temporalesco non solo sulle Alpi ma anche lungo la dorsale appenninica. Confermiamo pertanto l’evoluzione che da giorni andiamo seguendo, l’Estate, quella violenta, si concederà una pausa, ma le proiezioni mostrano, per la prima settimana di Giugno, il ritorno dell’Anticiclone, probabilmente di natura subtropicale.
Anticiclone che nel corso degli ultimi giorni si è esteso parzialmente verso i settori centro orientali del Continente, determinando quindi un ristabilimento delle condizioni meteorologiche anche in quei settori europei ove per giorni agivano violente celle temporalesche incentivate dagli spifferi umidi oceanici in contrasto con il forte riscaldamento giornaliero. Un po’ quel che è accaduto lungo la cerchia alpina, ove i temporali rappresentano oramai la consuetudine giornaliera. Nella giornata passata qualche formazione cumuliforme è riuscita a svilupparsi anche nelle aree appenniniche, originando appunto qualche temporale.
Venendo alla previsione odierna, il sole sarà sempre protagonista e con esso il gran caldo, che abbraccerà buona parte della Penisola. Avremo una parziale intensificazione della circolazione sud occidentale al Centro nord, ciò significa che andranno ad accrescersi gli spifferi di aria umida oceanica. Ecco allora che l’instabilità diverrà accentuata lungo la cerchi alpina, le mappe di previsione indicano temporali diffusi e persistenti un po’ su tutti i rilievi settentrionali e non è escluso che possano esservi degli sconfinamenti verso le zone pedemontane padane e localmente in direzione delle alte pianure settentrionali. Ad esempio in Piemonte o sul Veneto, nel corso del pomeriggio-sera.
Qualche altra cella temporalesca potrebbe svilupparsi lungo la dorsale appenninica, in particolare tra il Molise, l’Irpinia, la Basilicata e il nord della Calabria. Sul resto della Penisola, a parte qualche sporadica stratificazione che localmente limiterà il forte riscaldamento diurno, prevarranno condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso. In Sardegna, dalla sera, avremo un graduale rinforzo del vento di Maestrale, con un lieve calo termico nel corso della sera-notte.