Al momento non s’intravedono alte pressioni capaci di porre freno alla smania di conquista delle perturbazioni atlantiche, che dopo essersi impossessate dell’Europa centro occidentale provano – con discreto successo – ad estendersi in direzione del Mediterraneo. Un barlume anticiclonico riesce a scongiurare l’interessamento pieno del nostro Paese, tant’è che su gran parte del Centro Sud non piove e localmente prevalgono le schiarite.
Gli annuvolamenti presenti nelle regioni Meridionali non riescono a dar luogo a delle piogge ed anche se in qualche caso insisteranno per ampi tratti della giornata possiamo dirvi che il meteo sarà asciutto. Non servirà l’ombrello, così come non servirà nelle due Isole Maggiori e neppure su molte aree del Centro.
Spostandoci verso nord la situazione muta radicalmente. Come detto, già ora sono in atto diversi scrosci di pioggia e in qualche caso derivano dai temporali sviluppatisi durante le ultime ore della notte. I più frequenti si sono manifestati sull’alto Adriatico, con ripercussioni sul Friuli Venezia Giulia, ma ve ne sono stati anche tra Levante Ligure e alta Toscana. Temporali che col passare delle ore, sfruttando il riscaldamento diurno e gli evidenti contrasti termici, si riproporranno con forza e insistenza.
Le aree più rischio dovrebbero essere quelle alpine e prealpine, ma osserveremo facilmente sconfinamenti verso le pedemontane ed anche in Val Padana. Spesso verranno accompagnati da grandinate e colpi di vento. Qualche temporale, vigoroso, si intratterrà in Toscana ed altri prenderanno piede tra Marche ed Umbria. Difficilmente avremo sconfinamenti più a sud, ma qualche scroscio di pioggia non va del tutto escluso nelle zone interne tra Abruzzo e Molise.
Temperature e venti non registreranno sostanziali cambiamenti, salvo cali termici localizzati laddove i fenomeni risulteranno di maggiore intensità e persistenza.