Poco di nuovo nella situazione meteo attuale, dominata ancora dalla presenza di un campo di pressioni generalmente livellato sul Mediterraneo centrale, con valori barici a livello del suolo dovunque prossimi ai 1015 hPa.
Alle quote superiori si fa invece ancora sentire l’effetto della presenza di una cupola Anticiclonica afro-mediterranea, attivata dall’approfondimento di una saccatura in prossimità della Penisola Iberica.
Lungo la Penisola Italiana quest’oggi l’instabilità risulta meno attiva, per via dell’attenuazione della debole circolazione settentrionale in quota, convogliata dal moto orario della stessa struttura di Alta Pressione, fino a ieri posizionata leggermente più ad ovest.
Le aree più interessate dalle prime formazioni temporalesche sono quelle Alpine centro-orientali, dove i fenomeni insisteranno anche tra tardo pomeriggio e sera. Sull’Appennino l’attività termo-convettiva, sia pur in attenuazione, risulta più attiva fra l’Appennino Ligure di levante e i rilievi interni laziali. Più a sud, qualche cella temporalesca è in sviluppo anche sui crinali principali della Calabria dell’est della Sicilia
L’affondo ciclonico sulla Penisola Iberica, nell’evoluzione verso est, riuscirà parzialmente ad erodere il dominio Anticiclonico sul Mediterraneo centrale nelle prossime 24 ore, con generale calo dei geopotenziali che consentirà il passaggio sul nord Italia di una linea d’instabilità, attualmente sul Golfo di Biscaglia ove sta apportando forti temporali che nelle prossime ore giungeranno sui Pirenei e sulla Francia centro-occidentale, con fenomeni localmente di forte intensità.
Condizioni meteorologiche assolutamente ripetitive anche per quanto concerne le temperature sulla nostra Penisola, ma tra domani e sabato cambierà lo scenario ed assisteremo ad un calo termico moderato prima al nord, e poi anche su parte delle regioni centrali. Fino alle ore 15, questi alcuni valori massimi registrati, pressoché simili a quelli dei giorni passati, e con afa piuttosto fastidiosa da segnalare su gran parte delle pianure del nord Italia.
Ferrara +38°C
Firenze +37°C
Decimomannu +37°C
Arezzo +36°C
Udine +36°C
Guidonia +36°C
Ciampino +35°C
Decimomannu +35°C
Grosseto +35°C
Ronchi Legionari +35°C
Catania Sigonella +35°C
Bologna +35°C
Piacenza +35°C
Verona +35°C
Treviso +35°C
Roma +35°C
Il tentativo da parte delle correnti instabili atlantiche di porre fine al dominio anticlonico sub-tropicale sul Mediterraneo centrale non sortirà particolare effetto, specie per quanto concerne le regioni meridionali e le isole, ove il calo termico e l’instabilità risulteranno del tutto marginali. Inoltre, da domenica assisteremo ad un nuovo ritorno dell’Anticiclone in parte di natura oceanica, ma con contributo sub-tropicale in quota.
Nei primi giorni d’agosto, secondo le ultime elaborazioni modellistiche, si conferma un più serio attacco depressionario d’origine nordica, direttamente nel cuore del Mediterraneo, ma su questo avremo modo di analizzare con maggiore sicurezza in prossimità dell’evento.