La Penisola è ancora preda di quella circolazione depressionaria giunta nel fine settimana, il cui perno si è portato, lentamente, in prossimità delle regioni Meridionali. La spinta anticiclonica oceanica ne determina un ulteriore spostamento verso est, in direzione dell’Egeo, il respiro mite oceanica giunge al Settentrione e su parte del Centro, determinando un sensibile miglioramento delle condizioni meteorologiche. Se dovessimo osservare l’immagine satellitare del primo mattino noteremmo delle differenze sostanziali rispetto alle 24 ore precedenti.
La nuvolosità non è più diffusa e persistente, al Nord e in Toscana sono evidenti le ampie schiarite che rendono il cielo terso o poco nuvoloso. L’ampio soleggiamento determinerà una netta risalita delle temperature massime, varcheranno sovente la soglia dei 20 gradi e in talune località della Val Padana e della Liguria non sarà difficile raggiungere i 23-24 gradi. Scorrendo la Penisola verso Sud, ecco aumentare la nuvolosità, in rotazione antioraria attorno a quel minimo di Bassa Pressione suddetto.
Estendendo il campo di osservazione al Continente europeo, evidente la presenza dell’Alta Pressione oceanica sui settori centro occidentali, un ponte anticiclonico che si estende fin verso l’Europa Carpatico-Danubiana raggiungendo persino il Mar Nero. Perturbazioni atlantiche che si vedono costrette a compiere giri ampi a latitudine Artiche, sfiorando le Isole Britanniche e interessando più direttamente la Penisola Scandinava e la Russia europea. Fin da oggi andrà isolandosi una nuova area ciclonica che da domani calerà verso sud, portandosi verso le nostre regioni. Un nucleo alimentato da aria più fredda e decisamente instabile che condizionerà, nuovamente, il tempo peninsulare.
Ma nel frattempo, concentriamoci alla giornata odierna. Detto del tempo primaverile al Nord e sulla Toscana, il miglioramento si estenderà rapidamente anche all’Umbria e nelle Marche, mentre sul Lazio, in Abruzzo e Molise giungerà soltanto nel corso della sera, quando le schiarite diverranno più frequenti. Ma prima di allora vi sarà spazio per altre nubi e qualche rovescio, specie in territorio abruzzese e molisano.
Attualmente sono invece segnalate piogge e rovesci nelle regioni Meridionali, in Sicilia e sulla Sardegna orientale. Su quest’ultima i fenomeni sono attesi in graduale trasferimento verso i settori meridionali, ove potrà esservi anche qualche temporale, ma in serata qualche isolata precipitazione potrebbe nuovamente affacciarsi verso levante. Il Meridione e la Sicilia sono preda di fenomenologia diffusa e persistente, dettata dalla vicinanza del perno ciclonico. Fenomeni che indugeranno, anche se molto più deboli e localizzati, sino a sera. Così come indugeranno nei settori orientali siculi e localmente nelle zone interne appenniniche tra l’Abruzzo e il Molise.
I venti si disporranno dai quadranti settentrionali al Nord Italia e nelle Isole maggiori, soffieranno ancora da est al Centro Sud, in fase di temporaneo indebolimento. Delle temperature abbiamo detto, segnaliamo un aumento anche sulla Toscana, in Umbria e nelle Marche, complice il maggiore soleggiamento diurno. Altrove non si prevedono sostanziali variazioni.