SPIRALE CICLONICA SUL CUORE D’EUROPA – Non si sono registrate particolari variazioni nel contesto europeo durante le ultime 24 ore: una circolazione depressionaria a carattere freddo, con centro motore posizionato sul nord della Germania, continua ad influenzare il meteo su buona parte dell’Europa Centro-Settentrionale, tenendo a distanza verso ovest l’anticiclone delle Azzorre, posizionato in Aperto Atlantico. L’influenza di quest’area depressionaria continentale si fa sentire parzialmente fin sul Mediterraneo, ma con effetti tutto sommato marginali: aria più fresca, pilotata da questo vortice, viene però a scontrarsi con aria più calda che risale dalle latitudini nord-africane, in seno ad un promontorio anticiclonico che si mantiene proteso dall’entroterra algerino verso il bacino orientale del Mediterraneo.
TEMPORALI SULL’ITALIA DEL CENTRO-NORD – La variabilità domina lo scenario sull’Italia, per l’influenza del bordo periferico della saccatura con perno sul Centro Europa. Non vi sono quindi nuovi sistemi frontali, ma solamente un’attiva circolazione instabile al seguito del passaggio perturbato di ieri: da registrare quindi situazioni temporalesche, soprattutto in alcune aree del Centro-Nord per effetto dell’ingresso d’aria più fresca in quota che ha acuito i contrasti termici. Gli episodi instabili più marcati si sono ancora una volta avuti sull’estremo Nord-Est, con acquazzoni intensi sul Friuli Venezia Giulia dove le temperature sono crollate per l’ingresso della Bora. Altri temporali intensi hanno colpito Emilia, Alta Toscana, settori umbro-marchigiani e soprattutto la Liguria di Levante, con punte di 80 mm sullo spezzino.