• Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti
martedì, 20 Maggio 2025
Meteo Giornale
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
Meteo Giornale

Inondazioni nell’Europa centro-orientale, allarme per l’Elba

di Giovanni Staiano
02 Apr 2006 - 10:49
in Senza categoria
A A
inondazioni-nell’europa-centro-orientale,-allarme-per-l’elba
Share on FacebookShare on Twitter

Nella prima immagine, di Giovanni Staiano, il Castello di Moritzburg, presso Dresda, una delle tante attrattive turistiche della Sassonia, la regione attraversata dall'Elba. Nella seconda immagine l'Elba a Meissen sabato 1 aprile (fonte https://focus.msn.de)
inondazioni nelleuropa centro orientale allarme per lelba 5675 1 2 - Inondazioni nell'Europa centro-orientale, allarme per l'Elba
Gran parte dell’Europa ha visto arrivare condizioni di piena primavera nella settimana che si conclude. La combinazione di intense piogge e alte temperature ha però causato problemi in Europa centrale ed orientale, a causa delle piene dei fiumi e delle inondazioni. Molti gli allerta per rischi alluvionali emessi dalle autorità dei paesi dell’est europeo. Il paese più colpito è stata la Repubblica Ceca, dove vi è anche stata la tracimazione di una diga, con l’acqua che si è riversata nella valle sottostante. Circa 10.000 persone sono state evacuate dalla città di Znojmo giovedì 30 marzo e per affrontare l’emergenza è stato inviato anche l’esercito. Cinque i morti in Repubblica Ceca ascrivibili alle alluvioni.

Il livello di tutti i fiumi dell’Europa centrale e orientale si è innalzato notevolmente. Il fiume Elba, nella parte orientale della Germania, desta particolare preoccupazione per l’entità della piena, la peggiore dall’agosto del 2002, quando il fiume devastò, tra l’altro, la splendida Dresda. C’è allarme nella stessa Dresda e a Meissen, diverse centinaia le persone evacuate (aggiornamento della sera di sabato 1 aprile). A mezzogiorno di sabato, a Dresda, il livello delle acque era a 7,31 metri, contro i 2 metri del livello normale. Nel 2002 si arrivò a 9,4 metri.

Si è temporaneamente invertito l’orologio della stagione a Ojmjakon, nel “polo del freddo”, in Jacuzia (Siberia). Dopo che per alcuni giorni le minime si erano “riscaldate” fino ad avvicinare i -30°C e le massime avevano avvicinato i -10°C, la minima di giovedì 30 marzo è stata infatti -40,0°C, quella di venerdì 31 -40,9°C (massima -15,8°C).

Chi ha detto che in California non piove (quasi) mai? Nei giorni scorsi non è stato certo così e il grande stato del sudovest, come molti altri degli USA, è stato interessato da intense perturbazioni, con abbondanti piogge, grandine, forte vento e anche neve, sui rilievi. In California ha stupito soprattutto la persistenza del maltempo, con località che hanno visto scendere la pioggia per 23 giorni consecutivi, un record. A San Francisco, venerdì 31 marzo è stato il 25mo giorno con pioggia del mese (il precedente record era di 23 giorno nel 1904), con un totale di 213 mm, che non è record ma posizione questo marzo al quarto posto da quando vengono rilevate le precipitazioni. Sulle colline della Sierra, una grande frana, dovuta alle incessanti piogge, mercoledì pomeriggio ha invaso una autostrada, causando due gravi incidenti stradali. Caos nella circolazione, per la pioggia e le raffiche di vento, anche nell’area di Santa Cruz, dove dall’inizio di marzo sono caduti oltre 230 mm di pioggia (contro una media di marzo di 70 mm), causando una serie di frane, e dove mercoledì 29 marzo una perturbazione particolarmente intensa ha causato la caduta di molti alberi e creato problemi alla rete elettrica, con oltre 2000 persone rimaste a lungo senza luce.

Ogni medaglia ha il suo rovescio e le abbondanti piogge californiane sono state accolte bene dagli agricoltori, che sperano in un’annata proficua. Contenti anche gli sciatori (e gli operatori del settore), visto che sulla Sierra le precipitazioni sono state in forma nevosa e la neve al suolo è molto più alta di quanto non sia normalmente in questo periodo. Mediamente, l’altezza della neve è pari al 125% della norma. La molta pioggia caduta e la presenza di neve in abbondanza sui rilievi rende ottimistiche le prospettive riguardo alla disponibilità di acqua nei prossimi mesi, quelli della calda e secca estate californiana. Il portavoce del Dipartimento delle risorse idriche ha dichiarato “La situazione appare veramente buona. Tutti i bacini sono pieni”

Condizioni insolitamente miti si sono registrate in parte del Canada settentrionale per buona parte del mese di marzo. A Yellowknife, nei Territori del Nordovest, la temperatura media del mese è stata quasi 7°C più alta rispetto alla norma e solo 3 giorni su 31 non hanno fatto registrare anomalia positiva. Simile scarto dalle medie si è riscontrato a Kuujjuarapik, in Quebec, lungo la costa orientale della Baia di Hudson, dove l’anomalia positiva è stata di circa 6,5°C e solo 2 giorni non sono stati più caldi della norma.

La stagione delle piogge sulla costa nord del Brasile ha il suo picco in marzo. Gli ultimi giorni di marzo sono stati particolarmente bagnati nella regione. Belem ha registrato 141 mm di pioggia tra mercoledì e venerdì. Nello stesso periodo, la non lontana Soure ha registrato 166 mm.

CondividiTweetCondividi
Prossimo articolo
il-clima-della-zona-mediterranea-siriana

Il clima della zona mediterranea siriana

Cerca in archivio

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
tutti-con-gli-occhi-all’insu,-picco-“lacrime-san-lorenzo”-fra-il-12-ed-il-13

Tutti con gli occhi all’insù, picco “Lacrime San Lorenzo” fra il 12 ed il 13

10 Agosto 2013
meteo-di-fine-giugno,-caldo-atroce.-sarebbe-follia-climatica

Meteo di fine giugno, CALDO ATROCE. Sarebbe follia climatica

18 Giugno 2019
nuova-ondata-di-maltempo:-prima-il-nord,-poi-il-centro-sud-e-in-particolare-il-versante-tirrenico

Nuova ondata di maltempo: prima il Nord, poi il Centro Sud e in particolare il versante tirrenico

15 Novembre 2010
multimodel:-il-rebus-previsionale-per-il-dopo-ferragosto-resta-irrisolto,-l’entita-della-rimonta-calda-e-da-stabilire

Multimodel: Il rebus previsionale per il dopo Ferragosto resta irrisolto, l’entità della rimonta calda è da stabilire

12 Agosto 2006
Maggio 2025
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  
« Ott    
  • Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.