L’elemento saliente a breve termine.
Il weekend, come previsto in sede di bollettino mattutino, porterà condizioni di spiccata instabilità su molte delle nostre regioni. Causa, lo ripetiamo, l’ampia depressione posizionata sull’Europa Centrale, in spostamento verso Sudest nel corso dei prossimi giorni. Temporali, venti Nord occidentali e temperature tutto sommato gradevoli saranno la prerogativa del breve termine, in primis su Centro Sud lato Adriatico e parte del Nordest. Altrove nubi sparse, sporadiche precipitazioni ed ampie schiarite.
L’elemento saliente a medio termine.
La conclusione del mese d’agosto sembra proporre un progressivo miglioramento che da Ovest, lato tirrenico, procederà spedito verso Est, in direzione del medio Adriatico, Nordest e Sud Peninsulare. Causa un nuovo cuneo anticiclonico oceanico che sfrutterà la falla barica lasciata libera dalla depressione in spostamento verso i Balcani. Tempo pertanto soleggiato, correnti mediamente occidentali e temperature in linea con le medie stagionali su gran parte della Penisola.
L’elemento saliente a lungo termine.
Un Vortice Polare in netta ripresa ed il contemporaeno rinforzo dell’anticiclone sulla Groenlandia sembrano essere gli elementi fondamentali dello scenario barico sul lungo periodo.
Il trend a lungo termine:
Sembra prendere corpo, nella prima settimana del nuovo mese, una profonda ondulazione delle correnti d’aria d’alta quota in seno all’attività del Vortice Polare. Ansa depressionaria che si porterà progressivamente verso Sud, determinando un peggioramento del tempo laddove andrà a colpire.
Elementi di incertezza: La difficoltà odierna risiede essenzialmente nel poter prevedere con largo anticipo la possibile traiettoria dell’ansa ciclonica suddetta. La media delle osservazioni sui principali modelli di previsione indica l’interessamento dell’Europa occidentale, con direttrice passante per Francia e Penisola Iberica. Tuttavia non sono da escludere spostamenti sia ad Est che ad Ovest, per scenari meteo-climatici diametralmente opposti e che andrebbero a condizionare pesantemente la prima decade di settembre.
Fattori di normalità climatica:
Attualmente pare profilarsi un periodo termicamente normale, perlomeno nel breve-medio termine. Causa, lo rammentiamo, il cuneo di alta pressione che si porterà sul bacino del Mediterraneo.
Gettano lo sguardo oltre il periodo dei 7 giorni, si può ipotizzare, stante le mappe odierne, un incremento termico che si accompagnerebbe ad una fase instabile e piovosa sui nostri settori occidentali.
Focus: evoluzione sino al 07 settembre 2006
La prima fase vedrà un progressivo miglioramento del tempo per il cuneo di alta pressione che dalla Penisola Iberica esntenderà la sua influenza verso il nostro Stivale. Avremo quindi tempo moderatamente stabile, caldo, ma nella media, e qualche temporale sui rilievi alpini.
La seconda fase d’analisi potrebbe invece vedere l’Italia interessata da tempo moderatamente instabile, umido e caldo su parte delle nostre regioni, segnatamente i settori occidentali. La successiva progressione dell’onda depressionaria verso Est porterebbe poi instabilità sul resto della Penisola, mentre da Ovest si farebbe strada un nuovo miglioramento del tempo.
Evoluzione sino al 12 settembre 2006
Miglioramento che si protrarrebbe fin verso la conclusione della prima decade del mese, con condizioni di tempo moderatamente stabile, temricamente in linea con le medie stagionali e dominato da correnti mediamente occidentali. Tuttavia, lo ribadiamo, necessitano ulteriori conferme.
In conclusione.
In conclusione possiamo ritenere che il trend barico ondulatorio espresso nel corso dei precedenti editoriali trova conferme. Così come si conferma la possibilità che un’onda più o meno ampia possa determinare effetti completamente diversi non solo sulla nostra Penisola, ma su buona parte dell’Europa Centro occidentale.