Anno che si potrebbe definire storico per Boston, dopo le eccezionali nevicate di questo inverno, ecco che l’estate inizia con dei record di freddo.
Il 1° e il 2 giugno la temperatura massima è stata di 9,4°C, la più bassa per giugno dall’inizio delle rilevazioni.
La minima del 2 giugno, di 7,8°C, è record di giornata. Il record mensile è di 5°C registrato nel 1945.
Il fresco è giunto insieme alle piogge, in tre giorni a Boston sono caduti 51 mm di pioggia, più della metà di tutta la pioggia attesa nel mese di giugno. Aprile e Maggio erano stati invece molto secchi.
Ma in Massachussets, nella contea di Hartford, si sono raggiunte punte di 176 mm di pioggia in 48 ore.
Il ritorno a condizioni decisamente fredde è giunto dopo un periodo al contrario piuttosto caldo, il 30 maggio si erano infatti raggiunti a Boston 31,1°C.
Pioggia e freddo anche a New York. All’aeroporto JFK i primi due giorni di giugno, con 17,2°C e 13,3°C, hanno battuto il record di massima giornaliera più bassa, mentre il record mensile è di 12,8°C stabilito il 13 giugno 1982.
Record di giornata anche al Central Park, 14,4°C e 12,8°C le massime dei primi due giorni di giugno. Il record mensile è di 11,1°C risalente al 4 maggio 1945. Nessun record invece nelle temperature minime.
L’inizio di giugno ha visto gelate nel nord degli Stati Uniti, il 1° giugno -1,1°C a International Falls, dove il record mensile è però di -5°C.
Le piogge hanno colpito un po’ tutti gli stati orientali, in Virginia il 2 giugno sono caduti 83 mm su Roanoke.
Il 3 giugno il maltempo ha allentato la morsa ad est, ma è tornato a picchiar duro nel Midwest, scaricando 57 mm di pioggia su Kansas City (55 in 6 ore). Kansas City che in maggio aveva ricevuto quasi il doppio della pioggia media mensile e che ha proprio tra maggio e giugno il periodo dell’anno più piovoso.