L’evoluzione generale
Nonostante l’azione della goccia fredda responsabile del richiamo caldo vada esaurendosi, avremo ancora temperature elevate per via dell’aria africana presente e alimentata da un’ondulazione delle correnti d’alta quota al largo delle coste Portoghesi. Ondulazione a sua volta richiamata dalla stessa area perturbata in quota in fase di spostamento verso levante. E tale movimento darà vita ad un leggero calo termico nella giornata di domenica per via dell’attivazione di vento Nord occidentali, in ritirata già dal lunedì.
Andiamo nel dettaglio del giorno 30 luglio 2005
Sabato porterà un po’ di nubi sparse al Nord, mentre le temperature aumenteranno specie sulla Sardegna ed al Sud. I venti saranno ancora deboli, sempre meridionali ma tenderanno a ruotare da Ovest.
La settimana sarà di certo calda, e per gli amanti del gran caldo ci sarà di che star felici. Difatti le temperature massime andranno diffusamente oltre i 35 gradi di massima, con punte di 40 sulla Sardegna.
Nonostante le nuvole passeggere provino a portare l’ombra per qualche ora, il refrigerio sarà ben poco, anche dove soffieranno le brezze marine, non più fresche come ad inizio settimana. Ma le zone dove si patirà maggiormente saranno le aree interne più lontane dal mare, dove l’insolazione scalderà l’aria resa già bollente dal supporto africano.
I soliti sporadici temporali saranno esclusiva delle Alpi, soprattutto sul settore centro occidentale. Va detto che al Nord farà un po’ meno caldo che sul resto d’Italia, anche se l’umidità sarà più elevata.
Tendenza per i giorni successivi
La domenica ed il primo giorno del nuovo mese (lunedì) non ci consegneranno buone nuove, per via del gran caldo sempre insistente. I venti saranno deboli, dopo aver soffiato da Nordovest la domenica. Le nubi interesseranno un po’ tutte le regioni ma principalmente l’arco Alpino.
La domenica sarà certo ideale per il mare, anche perché farà un pochino meno caldo. Ci si potrà bagnare per allontanare il caldo ancora presente, mentre in montagna, soprattutto in zone prive di vegetazione, il sole picchierà ancora forte. Solo sulle Alpi avremo nuovi temporali pomeridiani, che diverranno di moderata intensità la sera del lunedì.
Ma dopo il temporaneo calo delle temperature, lunedì sarà di nuovo caldo, specie al Centro Sud, che ne patirà i maggiori effetti, in particolare la Sardegna, nuovamente alle prese con temperature massime intorno ai 40 gradi. Non andrà meglio altrove, neppure al Nord, perché i 35-38 °C saranno sempre a portata di termometro. Anche l’umidità relativa non sarà di certo bassa, causando disagio soprattutto la notte, tranne che per chi potrà usufruire di condizionatori d’aria.
In conclusione
Prosegue la fase di caldo sulla nostra Penisola, anche se magari le temperature non toccheranno valori record. Quel che desta un po’ di preoccupazione è la durata, che in questi casi può portare all’umidificazione eccessiva dell’aria in arrivo dal Nord Africa per via dello scorrimento sul Mar Mediterraneo. Ecco allora che si ripresenterebbero tassi di umidità relativa elevati, dando cosi vita ad indici di calore notevoli.