Con -44,1 °C di temperatura minima, l’estate antartica (il bimestre dicembre – gennaio) ha esordito nel segno del freddo a Vostok. In un anno che, quasi certamente, batterà il record del caldo archiviato nel 1980 (-53,2 °C), nella base russa il 1º dicembre si è rilevato un valore che non si toccava dal 2002 (-45,1 °C il 1º dicembre di quell’anno). Non che, all’inizio della stagione estiva, valori inferiori ai -40 °C siano rari, ma proprio perché il 2007 è stato contrassegnato da temperature nettamente superiori alla normale, questi dati lasciano intravedere una possibile inversione di tendenza. Ancora più in basso, poi, sono scesi i sensori di Concordia, la base italo francese che sorge a Dome C: alle 1800 UTC del 1º dicembre hanno infatti segnato -44,9 °C mentre a Dome Argus, la stazione più elevata dell’Antartide (quota 4.084 m), alle 1900 UTC le registrazioni si sono fermate a -41,8 °C.
Ma, come si diceva, su gran parte del Plateau Antartico, e nella regione di Vostok in particolare, l’anno è stato davvero caldo, con un certo ritorno alla normalità solo a novembre. Di seguito si danno le temperature medie mensili di Amundsen-Scott (al Polo Sud geografico) e di Vostok (seconda colonna), con gli scarti dalla normale tra parentesi:
gennaio -27,0 °C (+1,1 °C) -32,6 °C (-0,5 °C)
febbraio -42,1 °C (-1,4 °C) -45,8 °C (-1,5 °C)
marzo -57,0 °C (-2,9 °C) -56,2 °C (+1,8 °C)
aprile -60,9 °C (-3,5 °C) -61,9 °C (+2,8 °C)
maggio -55,0 °C (+3,0 °C) -59,2 °C (+6,6 °C)
giugno -51,7 °C (+6,7 °C) -59,3 °C (+5,8 °C)
luglio -57,9 °C (+2,2 °C) -64,7 °C (+2,2 °C)
agosto -60,6 °C (-0,9 °C) -63,8 °C (+4,2 °C)
settembre -60,5 °C (-1,2 °C) -63,9 °C (+2,2 °C)
ottobre -50,2 °C (+1,1 °C) -55,4 °C (+1,8 °C)
novembre -38,7 °C (-0,3 °C) -42,4 °C (+0,4 °C)
Mentre ad Amundsen-Scott la prima parte del 2007 è andata sotto media e solo con maggio (ma dal 18 aprile, per la precisione) il trend si è portata al di sopra (interrotto ad agosto e settembre), a Vostok da marzo in poi ha sempre fatto più caldo del normale, con sfondamenti verso l’alto che, a maggio e giugno, hanno comportato due successivi record storici; da settembre, tuttavia, si nota un’attenuazione degli scarti positivi. Stante questi valori, ecco la media complessiva dei primi undici mesi e la differenza dalla normale (tra parentesi):
Amundsen-Scott -51,1 °C (+0,3 °C)
Vostok -55,0 °C (+2,4 °C)
Tenendo conto della deviazione standard annuale (0,7 °C), al Polo Sud il dato è pressoché allineato alla media, mentre a Vostok (deviazione standard 0,8 °C) è fortemente anomalo. La media dei primi undici mesi 2007 è inferiore anche a quella del 1980, che si pose a -55,1 °C per chiudere, come detto, a -53,2 °C. Ma se pure il mese di dicembre risultasse in linea con la normale (-31,9 °C) la media 2007 si collocherebbe a -53,1 °C; per rimanere al di sotto del record storico dunque, dicembre dovrebbe essere anormalmente freddo: come accadde, l’ultima volta, proprio nel 2002, quando si raggiunsero i -34,0 °C. Chissà che, date le premesse, la storia non sia destinata a ripetersi?