L’Italia si trova spaccata su due fronti, per effetto del flusso nord-africano che va a scontrarsi con i residui dell’aria artica affluita nella scorsa settimana. Al Settentrione, in particolare al Nord-Ovest, l’aria fredda non è stata rimossa nei bassi strati e lo scirocco non ha sfondato lasciando quindi scenari invernali perturbati nevosi, mentre tutt’altra aria si respira sul resto d’Italia ed in particolare al Sud e sulle due Isole Maggiori, zone più interessate dall’avvezione calda. In Sicilia, dopo che la neve cadeva a quote basse fino al week-end, ora di colpo il clima ha assunto connotati primaverili, con un’impennata termica severa.
Palermo al momento è la località più calda con ben 22°, sotto l’effetto dello scirocco che scende impetuoso dai rilievi alle spalle del capoluogo siciliano. A proposito di vento, si presenta molto intenso e soffierà ancora sostenuto per gran parte del giorno specie tra zone ioniche ed adriatiche, come evidente nella mappa sottostante (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo) riferita al pomeriggio odierno: raffiche al di sopra dei 100 km/h sono attese sui rilievi appenninici. Sui bacini occidentali inizieranno a giungere correnti più fresche da O/SO, anch’esse intense e con mareggiate attese sui litorali esposti di Levante Ligure e Toscana centro-settentrionale.